“Lo Schiaccianoci”: il 16 gennaio a Pescara un classico del balletto

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Al Teatro Massimo la Compagnia Nazionale diretta da Raffaele Paganini

PESCARA – Venerdi 16 gennaio alle ore 21 presso il Teatro Massimo di Pescara in scena lo spettacolo “Lo Schiaccianoci” della Compagnia Nazionale, diretta da Raffaele Paganini, con la partecipazione di Vittorio Galloro e Arianne Lafita Gonzalvez étoiles del Balletto Nacional de Cuba e i Solisti della Compagnia Nazionale. Le musiche sono di P.I. Ciajkovskij, le coreografie originali di M. Petipa e la regia di Luigi Martelletta. Si tratta dell’undicesimo appuntamento della 49ª Stagione Concertistica 2014/2015 della Società del Teatro e della Musica “L. Barbara”. Un classico del balletto non inserito nell’abbonamento mentre sono previsti prezzi agevolati per scuole di danza e ragazzi fino a 12 anni

TRAMA – Lo Schiaccianoci è tratta da una favola borghese di Hoffmann: durante la vigilia di Natale, il sindaco indice una festa per i suoi amici e per i loro piccoli figli. Questi, in attesa dei regali e pieni di entusiasmo, stanno danzando quando arriva il signor Drosselmeyer, un amico di famiglia, che porta regali a tutti i bambini, intrattenendoli con giochi di prestigio. Alla sua prediletta, Clara, regala uno schiaccianoci a forma di soldatino che Fritz, il fratello della bambina, rompe per dispetto. Arrivano anche i parenti, che si uniscono alla festa danzando. Clara, stanca per le danze della serata, si assopisce seduta su una sedia e inizia a sognare. Il sogno di Clara si trasforma in un incubo, il principe (lo schiaccianoci) correrà in suo soccorso per salvarla, la porterà in un luogo magico, e qui le bambole prenderanno vita con un divertissement allegro, divertente e colorato. Clara alla fine rimane sola, ripensando al suo incubo così tanto avventuroso e così tanto reale. La regia, a cura di Luigi Martelletta, ha eliminato i risvolti più inquietanti del racconto, a favore di una formula spettacolare che esaltasse maggiormente lo spirito favolistico. La drammaturgia è profondamente innovativa, anche nel senso della scelta dei temi, ogni personaggio sarà tratteggiato secondo scansioni psicologistiche di forte impatto teatrale. Anche se con una formazione più snella lo spettacolo ripercorrerà comunque quell’itinerario danzato che molti conoscono e si aspettano; non mancheranno infatti le danze più note di questo capolavoro di Ciajkovskij: la danza russa, cinese, araba, spagnola, il famoso valzer dei fiori, i fiocchi di neve, ecc… mantenendo così la struttura e la regia che il grande coreografo M. Petipa già alla fine dell’ottocento aveva previsto.

Gli interpreti sono due artisti di fama mondiale: Vittorio Galloro e Arianne Lafita Gonzalves, Etoilès del Balletto di Cuba che, insieme agli artisti della Compagnia, ci proporranno questo originale e suggestivo spettacolo.

ARIANNE LAFITA GONZÀLVEZ – É nata a Cardenas, Matanzas, Cuba. É laureata come ballerina professionista – Docente presso la Escuela Nacional de Arte (ENA), L’Avana, Cuba, è membro del Consiglio Internazionale della Danza. CID UNESCO, Atene, Grecia. A partire dal 2010. Arianne ha iniziato la sua carriera con il Ballet Nacional de Cuba, sotto la direzione di Alicia Alonso, nel 2005 si unisce come prima ballerina alla compagnia “Laura Alonso” sotto la guida artistica di Laura Alonso e Fernando Alonso, nel 2009 si trasferisce in Spagna dove entra a far parte del balletto “Victor Ullate comunidad de Madrid, fino ad oggi. Il suo repertorio include: col Ballet Nacional de Cuba Il Carnevale di Venezia, Dopo il diluvio, Tempo Danzon, Il lago dei cigni, Cenerentola, Shakespeare e le sue maschere, Paquita; col Balletto “Laura Alonso” Il lago dei cigni, Don Chisciotte, Le Chevalier de St. George, Bhakti Rosso, Yarini, Schiaccianoci, Presenza, Dracula, Le Corsaire, Carnevale di Venezia, La Bella Addormentata, Le Silfidi, Coppelia, Momentum, Paquita, Suite di Don Chisciotte, Rosa Rossa, Una Notte di Avalon; col Balletto “Victor Ullate comunidad de Madrid in Spagna ha ballato Samsara, Pastorale, Wonderland, L’Arte della Danza. Arianne è stata ospite a vari galà di danza mondiali. Nel Marzo 2011 ha partecipato al galà Grazie Rudy in omaggio a Nureyev a Milano e a luglio a Barcellona, al Gala de Danza Barcellona 2011; nello stesso mese è invitata al festival di Spoleto 2011, nel Gala di danza Il Valore della vita di Alberto Testa; riceve ad agosto il premio alla carriera al Festival di Loano 2011 e a settembre è invitata al XVI international festival di Miami, USA.

VITTORIO GALLORO – Nasce a Napoli il 3 ottobre del 1979, ha il suo primo approccio con la danza all’età di dieci anni in una scuola privata di periferia, nel 1991-92 entra nella scuola del teatro S. Carlo di Napoli sotto la direzione di Anna Razzi. Nel 1997-98 si trasferisce alla scuola nazionale del balletto di Cuba e si diploma come ballerino e maestro. Premi: nel 1997 partecipa al concorso internazionale di balletto Havana (Cuba) vincendo la medaglia d’argento. Nello stesso anno vince la medaglia d’argento al concorso internazionale di balletto Vignale Danza (Italia). L’anno successivo, nel 1998, partecipa nuovamente al concorso internazionale balletto Havana (Cuba), dove vince la medaglia d’argento nella sua categoria e premio alla miglior coppia del concorso. Nel 2001 partecipa al Premio Roma, dove riceve la medaglia d’argento e premio al miglior ballerino italiano del concorso. Nel 2003 partecipa allo stesso concorso ricevendo la medaglia di bronzo nella sua categoria. Nel 2008 partecipa al Rudolf Nureyev competition, a Budapest dove é finalista e riceve un premio speciale della giuria. Lavoro professionale: The European Ballet of London in qualità di Primo ballerino, Compagnia Balletto Classico Cosi Stefanescu in qualità di Primo ballerino, balletto di Budapest in qualità di solista, balletto Nazionale di Praga in qualità di solista. Ha danzato in più di cento teatri in tutto il mondo, ha partecipato in molti spettacoli a Cuba, Messico, Brasile, Santo Domingo e nel 2000 al festival di Ulan Bata in Mongolia. Nel 2008 è invitato all’Opera di Budapest al gala del concorso in omaggio a Rudolf Nureyev. Nell’agosto e dicembre 2010 partecipa al galà “Grazie Rudy” ballando con artisti come Alen Bottani, Lisa Cullum, Joel Carreno, Jolanda Correa, Adeline Pastor e tanti altri. Nell’agosto 2010 riceve il riconoscimento alla carriera al Loano danza festival, Liguria. Nell’ottobre 2010 è ospite al Gala di stelle della danza a Erfurt, Germania; nel novembre 2010 è ospite al Galà Talenti della Danza a Venezia. Nel marzo 2011 è ospite al gala di danza “Grazie Rudy” di Milano; nel maggio 2011 è ospite al Gran Gala di Danza città di Roma. Vittorio ha ballato molti passi a due del repertorio classico come: Don Chisciotte, Corsaro, Fiamme di Parigi, Arlecchinada, Tchaikowski pas de deux, Mercante e la schiava, Gran pas classique, Paquita. Come balletti completi è stato primo ballerino in Coppelia, Fille mal garden, Don Chisciotte, lo Schiaccianoci, Cenerentola, La bella Addormentata, Giselle. Vittorio ha inoltre danzato coreografie di autori come Kylian, Spoerli Hans van Manen, Stefanescu, Labate.

COMPAGNIA NAZIONALE DI RAFFAELE PAGANINI – Nel 2006 Raffaele Paganini fonda la sua Compagnia Nazionale e, per la prima volta produce in proprio lo spettacolo: Da Tango a Sirtaki – omaggio a Zorba – con musiche di Astor Piazzola e coreografie di Luigi Martelletta. La collaborazione con l’amico e coreografo continua anche nelle rappresentazioni successive: Coppelia ( 2006/2007) – Serata di Gala 2008 – Ho appena 50 anni (2008/2009). La Compagnia si avvale, dalla sua nascita, dello stesso nucleo artistico di estrazione classica che nel corso degli anni si è perfezionato ed è cresciuto artisticamente raggiungendo un alto livello tanto che alcuni elementi sono stati chiamati direttamente da Enti Lirici e Compagnie straniere. Gli spettacoli registrano il tutto esaurito in tutti i maggiori Teatri Italiani e toccano anche mete extraeuropee come la Turchia e l’Etiopia. Nella stagione 2011/2012 in coproduzione con la Compagnia Almatanz nasce lo spettacolo George Gershwin diario di Viaggio da Un Americano a Parigin sempre con le coreografie di Luigi Martelletta, 9 elementi più il Maestro Paganini che ne è l’interprete principale. Nel 2013,cin seguito al grave incidente occorso al maestro Paganini, Il coreografo Luigi Martelletta rileva la Compagnia e ne affida la direzione alla moglie Fabiana Colapietra, ballerina e coreografa. Nella stagione 2013/2014 produce il balletto classico lo Schiaccianoci e nella stagione attuale (2014/2015) continua la produzione dello Schiaccianoci con la partecipazione di due ospiti internazionali Vittorio Galloro dell’European Ballet of London e Arianne Lafita Gonzalves del Balletto di Cuba, intensifica la produzione con un secondo spettacolo “Carmen” e “Carmina Burana” che vede come protagonisti principali Venus Villa dell’English National Ballet di Londra e Rolando Sarabia el Miami City Ballet, entrambi gli spettacoli sono in cartellone nei migliori Teatri Italiani.

Prossimo appuntamento in programma:

23 gennaio ORCHESTRA SINFONICA ABRUZZESE
Massimo Quarta, direttore e solista

“Lo Schiaccianoci”: il 16 gennaio a Pescara un classico del balletto ultima modifica: 2015-01-14T15:33:54+00:00 da Redazione
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