Pescara

Pescara, aggiornamenti del Pums a breve in Consiglio comunale

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PESCARA – Una valutazione complessiva, spunti di innovazione, idee per far diventare Pescara città capofila di un sistema territoriale più ampio: entro maggio arriveranno in Consiglio comunale le modifiche al Piano Urbano di Mobilità Sostenibile. Gli aggiornamenti, tutti particolarmente qualificanti, saranno portati preliminarmente in Commissione mobilità, per un passaggio costruttivo e di condivisione utile ad aprire il progetto alla città.
“Il Pums è uno strumento di pianificazione obbligatorio, con obiettivi precisi che vanno verificati attraverso controlli biennali – chiarisce l’assessore alla Mobilità, Luigi Albore Mascia – Per questa ragione abbiamo ritenuto di aggiornare il piano, sottoponendo a verifica alcuni particolari. I progressi devono comprendere non solo la fluidità del traffico, ma risultati effettivi, ad esempio, in termini di diminuzione dell’inquinamento, di miglioramenti della viabilità leggera, di impulsi al trasporto pubblico urbano o di implementazione del car sharing e della micromobilità. Ma si parla anche di sostenibilità nel trasporto delle merci, delle consegne negli esercizi commerciali, disciplinando anche quelle all’interno delle zone a traffico limitato: è la mappa del cambiamento culturale, di cui i pescaresi saranno parte attiva nei prossimi dieci anni”.
Insomma è il disegno della città che verrà, che deve tenere conto non solo dell’aspetto tecnico e ambientale, ma anche delle realtà economiche e sociali esistenti e delle loro proiezioni di sviluppo.
“La mobilità interna della città – precisa l’assessore Albore Mascia – deve inoltre risolvere la questione dell’accessibilità al centro cittadino dai quartieri collinari: a questo proposito è da prevedere un servizio pubblico di collegamento diretto, che attraverso l’uso di mezzi esclusivamente ecologici incentivi il trasporto dalla parte alta a quella bassa della città”.
Il Pums mette a sistema tutta una serie di azioni in corso, dal progetto della filovia a quelli di mobilità, carrabile, pedonale e ciclabile previsti all’interno del piano delle periferie.
In questo sistema ha un posto di rilievo la cosiddetta “Ciclopolitana”, costituita da quattro circuiti perimetrali di delimitazione e tre assi di attraversamento (dorsali), per complessivi 50 km, nonché raccordi di collegamento.
Complessivamente il Pums si pone l’obiettivo strategico di giungere a una quota modale degli spostamenti urbani non motorizzati pari al 50% di cui almeno il 15% ciclabili.
Per quanto riguarda le opere previste nel medio periodo il piano prende in considerazione la filovia, la viabilità del parco centrale (progetto Area di risulta), i parcheggi di scambio, così come previsti negli indirizzi strategici, e il prolungamento dell’Asse attrezzato, nelle settimane scorse finanziato da Anas.
Nel lungo periodo troveranno attuazione l’hub intermodale, il collegamento tra strada comunale Prati e via Colle Innamorati e lo svincolo di colle Caprino.
“Il piano è stato integrato con le tante opere che stiamo concludendo in questi giorni e che passano anche attraverso la riqualificazione complessiva di importanti arterie – conclude l’assessore Luigi Albore Mascia – come, ad esempio, via Pepe, e la realizzazione di infrastrutture di servizio come le ciclostazioni che andremo a inserire in aree strategiche quali le stazioni ferroviarie e l’ospedale”.

Pescara, aggiornamenti del Pums a breve in Consiglio comunale ultima modifica: 2020-02-29T21:42:24+00:00 da Redazione
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