Ha ricordato Antonelli: sarà una vera maratona dedicata al pianeta, la più grande mobilitazione globale per fermare il cambiamento climatico che spegnerà, simbolicamente, le luci del pianeta, lasciando al buio monumenti, luoghi simbolo, sedi istituzionali, uffici, imprese e abitazioni per coinvolgere tutti i livelli della società nei cambiamenti concreti che possono garantire il futuro della vita nel nostro mondo contro un cambiamento climatico sempre più devastante che, secondo le previsioni, potrebbe trasformare il 2013 nell’anno più caldo in assoluto. Ovviamente anche Pescara ha dato la propria adesione all’iniziativa, per il quarto anno consecutivo, un’amministrazione, la nostra, particolarmente sensibile a tale tematica e che ha già sottoscritto il protocollo d’intesa per la riduzione delle emissioni nell’atmosfera del 20 per cento entro il 2020, promuovendo la mobilità sostenibile, riducendo l’utilizzo degli impianti di riscaldamento, portando avanti campagne informative serrate all’interno delle scuole, promuovendo la diffusione delle ‘buone prassi’ nel nostro mondo. Domani, sabato 23 marzo, aderiremo all’iniziativa spegnendo tre luoghi simbolo e monumentali della città, a partire dalle 20, ossia la sede delle Istituzioni, il Palazzo comunale con la Torre civica e la palazzina ex Inps; poi il luogo della cultura, ossia l’Aurum; e infine il simbolo dell’arte per eccellenza, la Fontana Cascella in piazza Primo Maggio, luogo identitario della nostra città.
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