Perugia-Pescara 1-2: un eroico Delfino espugna il Curi

Successo in rimonta firmato Politano-Bjarnason, biancazzurri nelle semifinali play off

PERUGIA – Esce vittorioso il Pescara dal Renato Curi contro il Perugia al termine di una partita spettacolare contro uno degli avversari più insidiosi nella corsa alla promozione. Tutto nella ripresa con Goldaniga che spaventa il Delfino alla prima vera occasione per l’1-0 iniziale. Quindi prima Politano ,poi Bjarnason su rigore ribaltano la situazione. Squadra biancazzurra compatta, determinata e quasi perfetta per tutta la gara contro un ostico avversario e semifinale conquistata. Nemmeno il tempo di far festa e ci sarà subito il Vicenza ad attenderlo nel doppio match di venerdì 29 maggio all’Adriatico e martedì 2 giugno in trasferta.

COSÍ IN CAMPO – Camplone nel 3-5-2 inserisce Mantovani, Giacomazzi e Goldaniga davanti a Koprivec; a centrocampo Crescenzi, Verre, Fossati, Rizzo e Faraoni mentre in avanti la coppia è formata da Falcinelli e Ardemagni. Oddo risponde confermando dieci undicesimi della squadra che ha superato per 3-0 il Livorno all’Adriatico con l’unica novità di Zampano in difesa al posto di Rossi squalificato a far reparto con Pucino, Fornasier e Salamon; linea mediana con Memushaj e Torreira mentre a supporto di Melchiorri troviamo Pasquato, Bjarnason e Politano.

DUE LEGNI PER MELCHIORRI – Partenza con qualche minuto di ritardo per l’infortunio a Faraoni nel pre partita, al suo posto Fazzi. La prima conclusione dopo meno di 60 secondi è del Pescara dal limite con Bjarnason che scalda le mani a Koprivec. Due minuti dopo Verre su punizione dalla sinistra per Ardemagni che di testa sul primo palo conclude in tuffo a lato. Doppia palla gol al 7′ del Pescara: Politano pesca in area Pasquato che con un diagonale rasoterra impegna Koprivec incerto nella presa. Quindi sulla respinta arriva Melchiorri che a colpo sicuro centra il palo. Al 23′ secondo palo questa su colpo di testa per Melchiorri che attacca bene la profondità, ma è falloso nell’impatto con il suo marcatore a pochi passi dal portiere su traversone proveniente dalla sinistra.

DELFINO AUTORITARIO – Al 32′ punizione tagliata dalla destra di Politano che per un soffio non viene raggiunta sul secondo palo dalla testa di Bjarnason pronto a chiudere in porta con palla che sfila sul fondo. Delfino autoritario dopo un avvio un po’ difficile per l’aggressività della squadra di casa. Tre minuti dopo azione pregevole di Melchiorri, che appena dentro l’area con una giravolta si sbarazza di due marcatori, ma la sua conclusione di sinistro è potente ma poco precisa, con sfera che termina alta sopra la traversa.

POLITANO RISPONDE A GOLDANIGA – Al 7′ vantaggio del Perugia con Goldaniga che con un colpo di testa a scavalcare Fiorillo sorprende la difesa del Pescara sul secondo palo su punizione dalla destra di Fossati. Il difensore ha realizzato sul filo del fuori gioco con la difesa biancazzurra che ha lasciato spazio al giocatore della squadra umbra. Buon momento per la squadra umbra dopo il gol e Pescara che accusa il colpo preso inaspettatamente dopo non aver praticamente concesso nulla alla squadra di casa. Al 13′ su corner dalla destra di Verre ancora Goldaniga di testa sul secondo palo ma questa volta il difensore allarga troppo la mira.  Al 14′ primo cambio effettuato da Oddo con Brugman per Memushaj. Al 17′ pareggio del Pescara con Politano che riceve palla a vertice destro dell’area e dopo aver aggirato la marcatura dell’avversario calcia di destro rasoterra sul primo palo con Koprivec incerto che non respinge una conclusione non irresistibile forse tradito dal terreno viscido. Passano tre minuti e su azione analoga a quella del pari ci prova nuovamente questa volta con il sinistro Politano ,ma la conclusione è troppo debole per sorprendere il portiere avversario.

POLITANO-BJARNASON, DELFINO PERFETTO – Camplone si gioca il primo cambio al 21′ con Parigini per Ardemagni. Pochi istanti dopo palla in profondità di Verre per Falcinelli rasoterra, ma conclude morbido su Fiorillo. Sul contropiede Melchiorri semina il panico in area e serve sul secondo palo Bjarnason provvidenzialmente coperto perché arrivato con un pizzico di ritardo. Al 24′ miracolo di Koprivec su un cross teso sul secondo palo a mezz’altezza per il solissimo Melchiorri che viene anticipato dall’intervento con il pugno in angolo. Al 28′ calcio di rigore per il Pescara: torre geniale di testa in area per Melchiorri per l’accorrente Politano che viene travolto da Fossati al momento del tiro in porta. Sul dischetto Bjarnason conclude a rete spiazzando con freddezza Koprivec e palla che si infila sotto l’incrocio dei pali alla sinistra del portiere di casa. Immediata la reazione del grifone al 31′ con Rizzo che calcia rasoterra forte a centro area, ma Falcinelli calcia di prima intenzione a lato. Su azione di rimessa Melchiorri scambia con Politano ma l’azione sfuma. Gara avvincente con le due squadre che sembrano poter colpire da un momento all’altro. Camplone rafforza l’attacco inserendo al 33′ per Giacomazzi, Fabinho che dopo appena due minuti conclude con un sinistro a giro pericolosissimo che esce di un soffio fuori. Terzo e ultimo cambio a dieci minuti dalla fine Lanzafame subentra a Rizzo mentre Oddo inserisce Abecasis per Politano che esce acciaccato. Al 42′ palla molto insidiosa dal fondo sulla sinistra di Lanzafame ma Fiorillo blocca in due tempi. Al 44′ Oddo è costretto a togliere l’ottimo Salamon per infortunio inserendo Zuparic. Pochi istanti dopo il portiere del Pescara è costretto ad una difficile respinta con un pugno di Fiorillo dopo un errore di Zampano.

TABELLINO:

PERUGIA (3-5-2): Koprivec; Mantovani, Giacomazzi (33′ st Fabinho), Goldaniga; Crescenzi, Verre, Fossati, Rizzo (35′ st Lanzafame), Fazzi; Falcinelli, Ardemagni (21′ st Parigini). A disposizione: Provedel, Nielsen, Hegazy, Taddei, Comozzo. Allenatore Andrea Camplone.

PESCARA (4-2-3-1): Fiorillo; Pucino, Fornasier, Salamon (44′ st Zuparic), Zampano; Memushaj (14′ st Brugman), Torreira; Pasquato, Bjarnason, Politano (35′ st Abecasis); Melchiorri. A disposizione: Aldegani, Caprari, Pettinari, Selasi, Lazzari, Sansovini. Allenatore Massimo Oddo.

Arbitro: Fabbri

Assistenti: Peretti e Di Vuolo

IV° Ufficiale: Liberti

Reti: 7′ st Goldaniga, 17′ st Politano, 28′ st Bjarnason

Ammoniti: Zampano, Salamon, Verre, Torreira, Melchiorri, Mantovani, Rizzo, Fossati, Parigini

Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 5 minuti nella ripresa.