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Pedaggi A 24/A 25, botta e risposta PD-M5S

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Interrogazione urgente di  Pezzopane al Ministro Toninelli ; per Marcozzi le strumentalizzazioni del centro sinistra in Regione Abruzzo non hanno fine

ABRUZZO – “Ho depositato interrogazione urgente su emergenza pedaggi autostrade A24/A25. Ieri c’è stato un incontro tra ministro e vertice Strada dei Parchi. Dopo mesi di silenzio, di negazione di incontri, di fughe dalle responsabilità, il ministro incontra a porte chiuse quel concessionario che aveva giurato di voler cacciare via senza aver incontrato ne’ i sindaci, ne’ le parti sociali. Con il collega D’Alessandro abbiamo chiesto un incontro per dare una mano al governo, ma ancora non ci viene concesso. Purtroppo nel decreto cantieri non è stata prevista nessuna misura per evitare gli aumenti. E quindi la mia preoccupazione è molto forte. Il ministro risponda e non sfugga al Parlamento.”

Così ha dichiarato la Deputata Stefania Pezzopane dopo aver depositato apposita interrogazione al Ministro Toninelli. In allegato il testo della interrogazione depositata.
Interrogazione a risposta urgente

Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
Per sapere – premesso che

a partire dal prossimo primo luglio i pedaggi autostradali su A24 e A25 aumenteranno del 19% se la Società concessionaria Starda dei Parchi e Ministero delle infrastrutture e ei trasporti non riusciranno a trovare un’intesa sul Piano economico finanziario (PEF);
I suddetti aumenti sono quelli che erano stati congelati i primi di gennaio di quest’anno fino al 30 giugno con un intervento diretto di Strada dei Parchi sollecitato dagli amministratori dell’Abruzzo e del Lazio che chiedevano con forza il blocco degli aumenti di pedaggio per una infrastruttura come la A24 e la A25 che, a seguito degli eventi sismici, hanno necessità di interventi di Messa in Sicurezza urgente (MISU);
gli interventi sono finalizzati ad evitare che in caso di evento sismico, venga compromessa la percorribilità dell’Autostrada, ritenuta per legge “strategica ai fini di protezione civile”, in quanto unica via di collegamento più efficiente tra le due coste del centro Italia e quindi l’unico modo di raggiungere le aree dell’entroterra in caso di un disastroso evento naturale come peraltro avvenuto in occasione dell’evento sismico sia di L’Aquila (2009) che di Amatrice (2016).
Accanto all’incremento delle tariffe dei pedaggi è stato calcolato anche il costo del carburante necessario per spostarsi, soprattutto se si pensa che da mesi il prezzo del petrolio è in costante ascesa;

sindaci, istituzioni locali e cittadini sono in mobilitazione permanente, per sollecitare il Ministero e la Concessionaria a trovare un accordo che eviti o quantomeno contenga i rincari che, peraltro, coinciderebbero con il clou della stagione estiva nella quale l’autostrada A24-25 è molto trafficata con i turisti diretti nelle località di mare e montagna abruzzesi e laziali;

l’aumento dei pedaggi è un problema, considerando il pendolarismo che si è creato con Roma negli anni proprio grazie alla presenza delle due autostrade;

la richiesta urgente di un incontro con il ministro Toninelli, avanzata dai sottoscrittori della presente interrogazione, al fine di esaminare e verificare le condizioni per scongiurare l’aumento tariffario, al momento, è stata finora disattesa:-

quali urgenti iniziative il Ministro interrogato intenda adottare al fine di scongiurare il rischio di un aumento delle tariffe autostradali sull’A24 e A25 e quali sono i tempi di approvazione del Piano Economico Finanziario. “

MARCOZZI: “IL PD LA SMETTA CON LE STRUMENTALIZZAZIONI E SI SCHIERI DALLA PARTE DELLO STATO E DEI CITTADINI”

“Le strumentalizzazioni del centro sinistra in Regione Abruzzo non hanno fine. Gli esponenti regionali del Pd e compagni hanno la memoria corta o fanno finta di non ricordare che se ci troviamo in questa situazione è solo colpa dell’inattività, durata anni, del loro ex Ministro Del Rio. Non paghi di aver richiesto un consiglio regionale straordinario su un tema che il governo nazionale stava già risolvendo, quello del Traforo del Gran Sasso, adesso è la volta delle tariffe autostradali della A24 e A25. Una questione a cui il Ministro dei Trasporti Danilo Toninelli sta lavorando in prima persona, dialogando con Strada dei Parchi e con la Commissione europea per trovare una soluzione e non causare danno alle tasche degli abruzzesi. Un atteggiamento, quello di Legnini e compagni, strumentale, dilatorio e in danno della comunità abruzzese”.

Ad affermarlo è il capogruppo M5S Sara Marcozzi. “Il Ministro si trova costretto ad affrontare questa situazione – prosegue – a causa dei quattro anni di negligenza del governo del Partito Democratico dal momento che, ricordiamolo una volta ancora, il Piano economico finanziario con la concessionaria è scaduto nel 2014. Non basta essere passati da maggioranza all’opposizione, sia in Parlamento che in Regione Abruzzo, per ripulirsi e riacquistare una nuova verginità. Gli abruzzesi hanno ottima memoria e sanno perfettamente che in tutti questi anni il centro sinistra non ha mosso un dito per trovare una soluzione al problema. Nonostante tutto ciò riescono ad arrivare in ritardo anche dall’opposizione visto l’impegno serrato del governo nazionale”.

“Piuttosto, se per una volta volessero fare un buon servizio agli abruzzesi invece di proseguire una polemica strumentale e priva di contenuto, mettano il concessionario di fronte alle proprie responsabilità affinché svolga il compito per cui viene pagato: garantire il miglior servizio, sia a livello di tariffe che a livello di sicurezza, ai cittadini che ogni giorno percorrono le nostre autostrade. Si schierino apertamente al fianco dello Stato e degli abruzzesi anche perché, se c’è qualcuno che in questi mesi ha portato a casa risultati, è proprio il governo del MoVimento 5 Stelle e il Ministro Toninelli”.

“Prima – conclude Marcozzi – è riuscito a congelare gli aumenti delle tariffe autostradali fino al primo luglio, evitando di farli scattare già all’inizio del 2019. Poi ha scongiurato la chiusura del Traforo del Gran Sasso. Questi sono i fatti concreti che si contrappongono alle chiacchiere di alcuni sindaci e, soprattutto, di quei consiglieri regionali di centro sinistra che, alla prova dei fatti, non sono stati in grado di portare né una soluzione concreta né un dialogo costruttivo”.

Pedaggi A 24/A 25, botta e risposta PD-M5S ultima modifica: 2019-06-14T01:37:17+00:00 da Redazione
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