CHIETI – A Pasqua, in Abruzzo, non mancheranno i piatti tipici delle ricette tradizionali. La Settimana Santa è un momento per scoprire circa 150 prodotti agroalimentari abruzzesi, molti dei quali appartengono alla panetteria e pasticceria. In Abruzzo ci sono 1. 252 imprese nei settori dolciario e pasticceria, delle quali 838 sono artigiane. Questi dati provengono dal Centro studi di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila.
Pasqua in tavola, le ricette della tradizione in Abruzzo
Tra i prodotti tipici, ci sono liquori come Centerba, Genziana e Ratafia, carni come arrosticini, salumi e salsicce. Inoltre, ci sono formaggi, prodotti vegetali e piatti gastronomici tipici, come le “pallotte cace e ove”. Durante la Pasqua, molte di queste specialità sono parte importante delle celebrazioni.
SCOPRI LE RICETTE DI ABRUZZONEWS
Le imprese dolciarie, circa 800, e le pasticcerie, 452, affrontano un periodo di lavoro intenso. La provincia di Chieti ha il maggior numero di imprese artigiane. Tuttavia, c’è una grande difficoltà nel reperire personale.Nel 2024, infatti, erano previste, in Abruzzo, 670 entrate nei settori Panettieri e pastai artigianali e Pasticcieri, gelatai e conservieri artigianali: il 67,2%, cioè due su tre, era di difficile reperimento, dato che colloca la regione al secondo posto in Italia. Il fenomeno, peraltro, continua a peggiorare, considerando che la difficoltà di reperimento, solo un anno prima, era al 46,7%.
“Dai costi dell’energia ai rincari delle materie prime e fino alle difficoltà di reperimento del personale – osserva il presidente di Confartigianato Chieti L’Aquila, Camillo Saraullo – anche le imprese dolciarie e le pasticcerie abruzzesi stanno vivendo una fase estremamente delicata, ma riescono comunque a tenere duro. Centinaia di produttori locali e artigiani, in vista delle festività, stanno dando il massimo per offrire la qualità di sempre. Una qualità, quella delle produzioni nostrane, riconosciuta un po’ ovunque e valore aggiunto del nostro territorio. Proprio per questo, rivolgiamo a tutti i cittadini un appello: ora più che mai – conclude il presidente – è indispensabile scegliere di acquistare i prodotti della tradizione dai produttori locali”.