Ambiente

Parchi Abruzzo, Floranet é il progetto Life del mese di Gennaio 2021

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Il suo obiettivo é quello di salvaguardare lo stato dei vegetali all’interno dei parchi  Majella, Abruzzo Lazio e Molise, Sirente Velino

L’AQUILA – Floranet è stato selezionato dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare come progetto Life del mese di gennaio e pubblicato in evidenza sul sito istituzionale. Un riconoscimento importante all’impegno di una squadra affiatata che lavora per tutelare e diffondere le specie rare della flora autoctona dell’Appennino abruzzese e che, anche in un anno difficile come quello condizionato dalla pandemia, è riuscita a mettere a segno risultati importanti. www.minambiente.it/pagina/progetti-del-mese-0

Il progetto Floranet Life contribuisce alla Rete Natura 2000 poiché il suo obiettivo principale è quello di salvaguardare, e migliorare, lo stato delle specie vegetali di importanza comunitaria (allegati II – IV direttiva 92/43/CEE) all’interno delle aree Natura 2000 incluse in 3 parchi dell’Appennino centrale: Majella, Abruzzo Lazio e Molise, Sirente Velino. Tutti gli obiettivi sono coerenti con la Strategia Nazionale della Biodiversità del Ministero dell’Ambiente. Le specie di interesse comunitario al centro del progetto sono: Cypripedium calceolus, Adonis distorta, Androsace mathildae, Iris marsica, Astragalus aquilanus, Klasea lycopifolia, Jacobaea vulgaris subsp. gotlandica. Tra le azioni previste dal progetto: la conservazione in situ, la riduzione dell’impatto turistico, la sensibilizzazione tra gli stakeholders.

La conservazione in situ (“nel proprio ambiente”) comprende, in particolare, la protezione ed il rinforzo delle popolazioni esistenti minacciate dalle attività umane e dall’evoluzione spontanea della vegetazione naturale. In particolare, si prevede la protezione e l’aumento dei popolamenti delle specie (sia aumentando il numero di individui nelle stazioni esistenti sia con la creazione di nuove stazioni) all’interno del Parco Nazionale della Majella (Cypripedium calceolus, Adonis distorta, Androsace mathildae, Iris marsica e Astragalus aquilanus), nel Parco Regionale Sirente-Velino (Klasea lycopifolia, Jacobaea vulgaris subsp.gotlandica, Astragalus aquilanus, e Adonis distorta) e nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (Cypripedium calceolus e Iris marsica), utilizzando materiale vegetale coltivato “ex situ” (in ambiente artificiale) a partire da propaguli (semi e altre parti della pianta) raccolti in natura. Sui semi, che saranno raccolti nei parchi della regione Abruzzo e nei territori limitrofi, saranno effettuate le analisi dei processi di germinazione. Parte delle piante riprodotte saranno coltivate in specifici settori dei giardini botanici e dei centri visita dei parchi. E’ prevista inoltre la protezione dei siti di Klasea lycopifolia dal pascolo e dallo sfalcio che mettono a rischio la produzione di frutti.

La riduzione degli impatti del turismo sulle specie target prevede una riorganizzazione dei flussi turistici nelle aree di presenza delle specie (sentieri, strade, itinerari a cavallo ecc.).

Infine, le azioni di diffusione e sensibilizzazione tra i portatori di interesse, costituite da azioni condivise al fine di aumentare la consapevolezza dell’importanza della conservazione, riducendo il gap di conoscenza da parte delle comunità locali sulle specie di interesse comunitario e sulla necessità della loro conservazione. Ci si rivolgerà sia alle popolazioni locali che ai visitatori dei parchi. Particolare attenzione sarà data alla formazione nelle scuole, impostando anche aiuole didattiche con le specie interessate dal progetto.

Risultati attesi

  • Protezione di alcune popolazioni delle specie target dalle principali minacce in almeno 9 siti, con lo spostamento di una sezione di un sentiero
  • Aumento di esigue popolazioni in 9 siti
  • Creazione sperimentale di 6 nuove popolazioni
  • Aumento della fruttificazione nelle popolazioni di Cypripedium calceolus
  • Database georeferenziato con i dati per ogni popolazione
  • Sperimentazioni sulla vitalità e la germinazione delle specie nella “banca del seme” della Majella
  • Produzione di almeno 3220 piante delle specie di interesse comunitario
  • Strumento GIS per la gestione dei siti con Klasea lycopifolia e conservazione di almeno il 30% dei prati dallo sfalcio precoce
  • Centro visitatori con specifico percorso accessibile a disabili nel Sirente Velino
  • Creazione di aiuole dedicate nei centri visite, nei giardini botanici e sentieristica tematica
  • Creazione di un sito web con photogallery e specifica mailing-list per l’invio di newsletter periodiche
  • Realizzazione di strumenti di comunicazione di base incluso un Layman’s report finale
  • Produzione di materiale informativo, educativo e di gadgets
  • Organizzazione di un contest fotografico e di un congresso internazionale con pubblicazione degli atti
  • Conferenze stampa, attività di educazione per le scuole e attività di networking a livello anche europeo”.
Parchi Abruzzo, Floranet é il progetto Life del mese di Gennaio 2021 ultima modifica: 2021-01-21T22:27:35+00:00 da Marina Denegri
Pubblicato da
Marina Denegri

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