Il riconoscimento alla rettrice del GSSI è stato assegnato per l’esemplare esempio come donna di scienza. Cerimonia il 13 aprile in Campidoglio a Roma
L’AQUILA – La rettrice del GSSI – Gran Sasso Science Institute, Paola Inverardi, riceverà il prossimo giovedì il premio Minerva Anna Maria Mammoliti “Women for Stem”. Giunto alla trentaduesima edizione, il premio è il primo riconoscimento italiano dedicato alle donne ed è stato creato da Anna Maria Mammoliti, fondatrice dell’associazione “Il Club delle Donne” nel 1983. Viene assegnato ogni anno a “donne che operano nei campi del sapere e che simbolicamente, rappresentano esemplari modelli femminili per le loro capacità professionali e per i valori positivi di cui sono portatrici” e anche ad un uomo “per il contributo professionale e umano dato alla società”.
La rettrice Inverardi è stata insignita nella sezione “Women for Stem” (Science, technology, engineering and mathematics) per il suo impegno come scienziata. Oltre alla professoressa Inverardi, il Premio Minerva è stato attribuito ad altre dodici donne e ad un uomo. Tra queste Serena Dandini (Giornalismo), Federica Galloni (Innovazione), Ornella Guglielmino (Dirigenza), Maria Clara Mussa (Giornalismo di guerra), Clara Nervi (Sanità), Sara Parrello (Impegno sociale), Lisa Romano (Cultura), Sara Romano (Sostenibilità ambientale), Antonella Maria Sciarrone Alibrandi (Economia), Serra Yilmaz (Arti). Inoltre, il premio speciale è stato attribuito all’attrice Luisa Ranieri, mentre per la sezione “Donne nel Mondo” all’iraniana Elaheh Tavakoliyan e quello dedicato a un uomo a Eugenio Raimondo.
La cerimonia di premiazione si terrà il 13 aprile alle 19,30, come ogni anno in Campidoglio, a Roma.