Palermo-Pescara 1-0: sconfitta beffa al Renzo Barbera

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Decide un gol al primo minuto di Munoz. Tante occasioni ma Sorrentino ed un pizzico di imprecisione fermano il Delfino

PALERMO – Ai rosanero basta una rete di un suo difensore, ieri alla 100esima gara con la propria squadra, per avere la meglio di un Pescara volenteroso ,ma che accusa ancora diversi problemi in attacco. Infatti se ai biancazzurri è bastata una mezz’ora circa per predere le contromisure e le redini dell’incontro, dall’altro canto la squadra  ha nuovamente mostrato l’assenza di un uomo d’area. Una sconfitta che alla vigilia poteva essere preventivabile, visto il momento no della squadra di Marino, tuttavia per quello che si è visto in campo il risultato ha premiato oltremodo la squadra siciliana che ha avuto in Sorrentino, il Top player della giornata.

COSÍ IN CAMPO – Iachini deve fare a meno di Hernandez e Belotti in attacco oltre a Di Gennaro. 3-4-2-1 con Milanovic, Terzi e Munoz in difesa; Daprelà, Bolzoni, Barreto,Morganella a centrocampo mentre in avanti Stevanovic e Dybala di supporto Lafferty. Diverse assenze anche nel Pescara come Viviani, Zuparic e Cosic mentre Maniero non appare ancora al meglio della condizione e parte dalla panchina. Marino si affida al 3-4-3 con Capuano, Schiavi e Zauri centrali; Rossi e Balzano esterni di centrocampo con Rizzo e Brugman centrali mentre in avanti si rivede dal primo minuto Mascara a costituire il tridente con Politano e Cutolo.

PRONTI E … MUNOZ – Terrificante partenza con i padroni di casa che vanno in vantaggio in meno di un minuto con Munoz che di testa e più rapido di tutti ad intervenire sul corner dalla destra di Dybala. Nell’occasione difesa distratta e Belardi che non accenna l’uscita. Spinti dall’entusiasmo del gol i rosanero si rendono pericolosi al 6′ con Lafferty lanciato a rete da un pallone filtrante di Dybala ,ma il giocatore è anticipato da Belardi in uscita e due minuti dopo con una conclusione da fuori area di Dybala che viene bloccato a terra da Belardi proteso in tuffo sulla sua destra. La replica del Pescara al 9′ con un tiro dalla distanza di Politano che spara alto.

REAZIONE DEL PESCARA, MANCA IL GUIZZO VINCENTE – I ragazzi di Marino ritrovano gli equilibri in campo e complice la serata no dell’avversario, predono gradualmente il pallino del gioco. Al 23′ conclusione insidiosa di Rizzo da fuori area con Sorrentino che la vede all’ultimo momento: la palla sbatte sul palo e ritorna in campo dove Mascara, non riesce a ribadire in rete, perchè anticipato da Milanovic. Al 28′ spunto personale di Cutolo che finta con  il destro superando Terzi e appena dentro l’area conclude alto davanti a Sorrentino. Al 35′ cross dal fondo di Brugman dalla destra per Mascara che non arriva per un soffio a ribadire sotto porta in rete quindi sulla prosecuzione dell’azione Politano conclude sotto porta ma una deviazione di Munoz regala solo un angolo con Schiavi che di testa colpisce di poco a lato. L’assenza di un “rapace d’area” si veda ancora al 39′ quanto Mascara dal fondo mette un interessante cross rasoterra a centro area per Politano che viene anticipato da Munoz che allontana.

Al 40′ verticalizzazione di Rizzo per Cutolo che viene anticipato sulla trequarti da un coraggioso Sorrentino che deve uscire dalla sua area di rigore ed un minuto dopo da posizione angolata in area Cutolo spara su Sorrentino che respinge di pugni coprendo il primo palo. Prima della fine del tempo al 43′ dal fondo sempre sulla destra Politano scarica dietro per Balzano che con un cross attraversa tutta l’area, ma non trova nessuno pronto a correggere in rete quindi al 45′ azione persone di Capuano dalla trequarti indisturbato arriva fino al limite dell’area dove può calciare d’esterno, ma la palla si spegne di poco a lato.

SORRENTINO SEMPRE ATTENTO, CAMBI ANCORA TARDIVI – Marino decide di ricominciare con gli stessi 11 del primo tempo e si dovrà aspettare il 28′ minuto per vedere la prima sostituzione con Cutolo che acciaccato lascia il posto a Maniero. Per Padovan poco più di 15 minuti mentre per Vukusic meno di 10. Contro un avversario che soprattutto nella ripresa non aveva più tante energie per uscire dalla propria area, sarebbe stato più opportuno inserire forze fresche ad un attacco che ha creato ma che non ha messo trovato la stoccata vincente soprattutto per la lentezza mostrata. Al 5′ esterno di Mascara per Politano che passa dietro a Morganella e in area in posizione leggermente defilata colpisce sull’esterno della rete con Sorrentino bravo nella copertura del suo palo. Break, l’unico della ripresa del Palermo con l’avanzata al 7′ di Stevanovic che senza essere pressato percorre diversi metri e da fuori area conclude alto sopra la traversa. Davvero troppo poco per una squadra con elementi d’eccellenza ma in parte giustificato dalla nuova guida da poco all’opera e da alcune importanti assenze. Al 10′ annullato il gol di Schiavi con l’arbitro che fischia il fallo in attacco al centrale difensivo biancazzurro che a suo parere si sarebbe appoggiato sulle spalle del difensore. Un episodio molto dubbio perchè il contatto non è sembrato molto pronunciato.

Passa un minuto e arriva il diagonale di Cutolo sul primo palo da fuori area, ma Sorrentino si supera deviando in angolo. Dalla distanza anche Rizzo al 16′ con un bolide dai 35 metri centrale : la conclusione potente ma centrale viene alzata in angolo da Sorrentino. Iachini inserisce prima N’goyi quindi Malele per Stevanovic e Lafferty mentre tiene fino al 40′ Dybala, poi sostituito da Troianiello. Gara che scende di ritmo con le due squadre piuttosto stanche. Si deve attendere il 33′ per vedere una girata in area di Maniero sul primo palo, nessun problema per il portiere. Nei minuti di recupero, al 47′ tiro centrale di Bolzoni che impegna severamente Bolzoni che con un colpo di rete salva il Pescara dal raddoppio.

TABELLINO:

PALERMO (3-4-2-1): Sorrentino; Milanovic, Terzi, Munoz; Daprelà, Bolzoni, Barreto,Morganella; Stevanovic (dal 12’ st N’goyi), Lafferty (dal 18’ st Malele); Dybala (dal 40’ st Troianiello). A disp. Fulignati, Pisano, Struna, Bacinovic, Lores, Sanseverino. All. Iachini

PESCARA (3-4-3): Belardi; Capuano, Schiavi, Zauri; Balzano, Rizzo, Brugman, Rossi; Politano (dal 40′ st Vukusic), Mascara (dal 33’ st Padovan), Cutolo (dal 28’ st Maniero). A disp. Pigliacelli, bocchetti, Frascatore, Kabashi, Fornito, Selasi. All. Marino

Arbitro: Marco Di Bello (Brindisi).

Assistenti: Alessandro Raparelli (Albano Laziale) – Marco Bolano (Livorno). Quarto ufficiale: Giuseppe Anfuso (Barcellona Pozzo di Gotto).

Reti: 1′ pt Munoz

Ammonito: Malele

Recupero: nessuno nel primo tempo, 4 minuti nella ripresa.

Palermo-Pescara 1-0: sconfitta beffa al Renzo Barbera ultima modifica: 2013-10-14T12:17:15+00:00 da Direttore
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