Salute

Nuova risonanza magnetica articolare nell’ospedale di Atessa

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Questo apparecchio garantisce alta qualità d’immagine ed efficienza nel tempo di esame e nei costi della gestione

ATESSA – Il sindaco di Atessa, nel ringraziare il personale sanitario per il lavoro svolto, ha sottolineato l’importanza dei progressi compiuti nell’implementare la diagnostica e il PTA, Presidio territoriale di assistenza. Ha auspicato anche che si concluda al più presto, dopo anni di attesa, il percorso per il riconoscimento del San Camillo come Presidio Ospedaliero al servizio di area disagiata.

Atessa, dopo l’esperienza Covid, le donazioni private e i fondi europei del PNRR, grazie alle scelte delle Giunte regionali di ieri e di oggi, può ospitare adesso una struttura mista, che comprenda il PTA, cioè la medicina territoriale, e le discipline ospedaliere basilari.

Se questo percorso non sarà completato resterà – come hanno sottolineato i capigruppo consiliari di maggioranza e minoranza in una recente mozione – una struttura “monca e sottoutilizzata”. Per rispondere alla domanda di salute della nostra popolazione e di quella dell’entroterra montano e pedemontano del Sangro -ha spiegato il Sindaco- il percorso va completato con l’impegno e la partecipazione di tutte le forze politiche e delle autorità sanitarie.

Del San Camillo de Lellis si discuterà martedì 20 dicembre nella seduta del Consiglio Comunale, in seguito alla mozione presentata dai capigruppo Farina e Sciotti.

Nuova risonanza magnetica articolare nell’ospedale di Atessa ultima modifica: 2022-12-18T23:10:28+00:00 da Redazione
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