Il sindaco Albore Mascia e l’assessore alla Mobilità e al Turismo Berardino Fiorilli ,che lo scorso 8 dicembre avevano tenuto a battesimo il viaggio inaugurale del Trenino,hanno ricordato:
lo scorso dicembre abbiamo deciso con la Gtm di confermare il servizio sperimentato con successo lo scorso anno, quando la stessa Gtm ha rintracciato nei propri depositi il mezzo con i due vagoni e 40 posti in tutto, un trenino rosso che puntava a creare un’attrazione in più nel periodo delle feste, ma soprattutto a promuovere un’idea di mobilità diversa ai nostri cittadini. Anche Natalino infatti rispondeva a quel progetto di progressiva pedonalizzazione del centro cittadino, iniziato tra il 1994 e 2003 con la realizzazione delle prime isole pedonali in corso Umberto, via Roma, via Trento, via Piave e un primo tratto di via Milano, isola estesa appena ieri in via Emilia e a un secondo tratto di via Milano, ossia da via Emilia a via Trieste. Un progetto che, dopo un’interruzione durata sei anni, abbiamo ripreso nell’estate del 2009, mentre per tutto il 2010 abbiamo promosso l’idea della ‘riviera-parco’, una riviera completamente chiusa alle auto e restituita a pedoni e ciclisti.
Natalino rientra in tale filosofia: il nostro obiettivo è stato quello di offrire un’alternativa valida a quanti nel periodo delle feste si sono rivolti al nostro centro cittadino per i propri acquisti, per lo shopping più tradizionale, o anche solo per fare la classica passeggiata. Automobilisti ai quali abbiamo offerto l’opportunità di raggiungere una delle nostre aree di parcheggio, le aree di risulta, o i posti auto in piazza Primo Maggio, o anche via del Concilio, per poi girare lungo il centro cittadino a bordo di Natalino, per raggiungere il negozio desiderato, fare i propri acquisti, senza rischiare di restare intrappolati nel traffico a caccia di un’area di sosta.
Un’iniziativa che in qualche modo puntava ovviamente anche a ridurre il volume delle auto in transito nelle vie del centro, riducendo automaticamente anche il livello delle micropolveri. Lo scorso anno il successo dell’iniziativa è stato straordinario: i passeggeri sono state svariate migliaia, con intere famiglie in attesa, in fila, pur di salire a bordo e fare il proprio giro, solo per il gusto di vedere la città in modo diverso. E quest’anno abbiamo deciso di ripetere l’esperienza.
Mascia e Fiorilli hanno poi parlato dell’utilizzo del Trenino rosso per il servizio notturno di collegamento tra i luoghi più frequentati di sera dai giovani, impiegando Natalino per garantire una navetta tra il centro storico e l’università D’Annunzio, dalle 23 alle 3 del mattino. Nei prossimi giorni verrà reso noto anche un bilancio di quest’ultima iniziativa, che era completamente gratuita per i passeggeri, per comprenderne la fattibilità e soprattutto per accertare la risposta e l’apprezzamento da parte dell’utenza.
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