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Nasce nuova collaborazione tra Voci di Dentro e Provincia Pescara

da Redazione

francesco lo piccolo e paola sardellaPESCARA – Donne in cerca di riscatto e donne sulla strada dell’affermazione in società, dal carcere a un’economia che in chiave femminile può esaltare il volto umano della comunità abruzzese. Con queste premesse la rivista Voci di Dentro e la Provincia di Pescara tornano a collaborare grazie all’iniziativa della consiglierà di Parità, Paola Sardella.

Il presidente di Voci di Dentro Francesco Lo Piccolo ha incontrato il presidente della Provincia Ottavio De Martinis e la consigliera Sardella nella sede della Provincia per mettere a punto una serie di iniziative congiunte: dalla promozione della rivista trimestrale all’organizzazione di appuntamenti che collegheranno carcere e mondo dell’imprenditoria per evidenziare che è possibile per le donne lasciarsi alle spalle le sbarre in vista di un ritorno attivo nella vita da persone libere.

E’ stata discussa anche la possibilità di istituire un Premio mirato all’inserimento lavorativo di donne in difficoltà, in particolare quelle che hanno trascorso un periodo di detenzione, esperienza spesso traumatica che reclama la ricostruzione di un rapporto di fiducia col superamento di barriere invisibili e diffidenze reciproche tra il mondo dei ristretti e la società civile.

“Voci di Dentro è stata per me una scoperta sorprendente – ha detto Paola Sardella – potevo soltanto sospettare che il mondo carcerario fosse complesso e sconosciuto quanto bisognoso di essere portato alla luce con un’opera di informazione corretta e approfondita, compito che questo periodico svolge in modo ammirevole. C’è tanto che si può fare insieme”.

Francesco Lo Piccolo si attende frutti fecondi dalla nuova collaborazione. “Il terreno ideale per la crescita di Voci di Dentro nell’interesse dei carcerati – ha osservato – lo avevamo da tempo individuato nella collaborazione con le istituzioni visto che la nostra azione prevede fin dall’inizio un rapporto stretto con l’amministrazione della Giustizia che a oggi produce un numero di detenuti che ospitiamo in affidamento per attività che facilitano il reinserimento dei detenuti nella società”.