Miriam Ricordi in concerto a Playa Paloma Pescara

La cantautrice pescarese il 2 agosto nel chiostro della spiaggia della Marina pronta ad infiammare con il suo rock

PESCARA – Venerdì prossimo 2 agosto Playa Paloma a Pescara è pronta ad accogliere Miriam Ricordi che torna a distanza di un anno dopo il grande successo ottenuto il 23 giugno per l’esattezza. Definita da molti tra le rivelazioni del rock italiano, la cantautrice pescarese è pronta a portare la sua energia con il rock. Ingresso al live è gratuito.

Originale ed eclettica, ma sopratutto talentuosa, con la sua sensibilità vocale e musicale, Miriam Ricordi ha portato la sua musica in tutta Italia e in Europa, esibendosi a fianco di artisti come Eugenio Finardi, Modena City Ramblers, Coez, Marina Rei e Le Luci della Centrale Elettrica.

Grazie al successo di una intensa campagna di crowdfunding e alla vittoria nel PostePayCrowd@Music, nel 2017 pubblica il suo primo album “Persuadimi”, registrato presso le “Cantine di Badia Chianti recording studio” a Poggibonsi (Si).

Dal disco vengono estratti tre singoli con relativi videoclip: “Ho bruciato il mio caffè”, “La Vigilia di Natale” e “ Basta”.

L’anima combattiva e indipendente di Miriam emerge bene dai 10 brani che compongono il suo primo album, 9 inediti e una cover, “Pensiero stupendo”. Il tutto spazia tra melodie acustiche, note cantautorali più introspettive e venature istintivamente rock.

Perfetto connubio tra forza e dolcezza, la musica di Miriam Ricordi è il racconto di un percorso fatto di contaminazioni, studio, sperimentazioni, creativi campus internazionali e collaborazioni virtuose, prima fra tutte quella con la band che la accompagna nei live:

• Valerio Camplone (batteria)
• Luca Ricordi (sax e tastiere)
• Matteo Teodoro (basso)

Con il suo approccio vocalmente maturo e una capacità decisamente rara di giocare con la musica, la voce ed il suono, Miriam Ricordi affronta ora una nuova tappa del suo percorso artistico: il secondo album sta per giungere al traguardo. Nuove canzoni continuano a plasmarsi, dietro le quinte c’è movimento, caos creativo, trasformazioni.