I carabinieri notificano ad una stalker l’ordinanza di applicazione della misura cautelare personale del divieto di avvicinamento
MARTINSICURO (TE) – I Carabinieri della stazione di Martinsicuro, nel corso di mirati servizi di osservazione, controllo e pedinamento, hanno ritracciato e notificato a L. R., classe 1977, residente a Martinsicuro, nullafacente, l’ordinanza di applicazione della misura cautelare personale del divieto di avvicinamento emessa dal tribunale – ufficio del giudice per le indagini preliminari – di teramo (dott. Domenicvo Canosa), poiché riotenuta responsabile dei reati di atti persecutori, violazione di domicilio e porto di armi o oggetti atti a offendere. La stalker, per futili motivi, con reiterate condotte, ha ingiuriato, minacciato di morte con un coltello e molestato la conoscente e vicina di casa, F. D. del 1976, residente a Martinsicuro, introducendosi talvolta nella sua abitazione, cagionandole un perdurante e grave stato d’ansia e di paura, tanto da ingenerare nella stessa un fondato timore per la propria incolumità e per quella dei due figli minori, costringendola a cambiare le proprie abitudini di vita. La stessa, dovrà mantenere una distanza di almeno cinquecento metri dalla vittima, familiari e dalla sua abitazione, con la prescrizione del divieto di comunicare con la predetta attraverso qualsiasi mezzo, anche per via telematica, telefonica o sms.