Il premio dà il via libera a Lydia Lanzoni per presentare i suoi risultati al meeting annuale dell’American Dairy Science Association (ADSA) che si terrà ad Ottawa (Canada) a giugno 2023.
“Il premio – spiega Giorgio Vignola, tutor della dottoranda e presidente del Corso di laurea in Scienze delle produzioni animali sostenibili – rappresenta un riconoscimento al lavoro importante svolto da Lydia nei primi due anni del suo dottorato, che si è avvalso della collaborazione con il Prof. Chagunda dell’Università di Hohenheim (Germania) e dell’immancabile supporto dell’Istituto Zooprofilattico dell’Abruzzo e Molise (IZSAM) di Teramo oltre che del gruppo zootecnico della Facoltà di Medicina Veterinaria”.
“L’obiettivo di monitorare in maniera semplice e non invasiva le emissioni di metano, gas a effetto serra prodotto per il 44% dai ruminanti – aggiunge – rappresenta uno dei principali challenge del Global Methane Pledge firmato dalla COP 26, che si propone una riduzione delle emissioni del 30% entro il 2030. Ma più in generale lo studio della Dott.ssa Lanzoni dal titolo ‘Seasonal variation of methane emissions in buffaloes captured using Laser Methane Detector®’ rappresenta un tassello dell’importante lavoro che il mondo della ricerca zootecnica e l’Università di Teramo stanno mettendo in campo, attraverso collaborazioni internazionali, per individuare sistemi di monitoraggio e soluzioni concrete di mitigazione del riscaldamento globale”.
“Dalla ricerca scientifica di qualità – conclude il Prof. Vignola – scaturiscono le soluzioni per affrontare la sfida climatica e le basi della formazione di qualità erogata nei Corsi di studio impegnati per la sostenibilità nell’Università degli Studi di Teramo”.
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