Domani, 31 marzo torna “L’Ora della Terra”la più grande mobilitazione volontaria per la lotta al cambiamento climatico e per il futuro sostenibile . Grazie a tale iniziativa si spegneranno per 60 minuti le luci di monumenti e luoghi simbolo in tutto il pianeta, per coinvolgere persone, città, istituzioni e imprese e per sensibilizzare tutti ad intraprendere azioni concrete.L’invito è ad abbassare anche le luci di casa per un’ora e riflettere sul nostro impatto sull’ambiente e sul clima.Non è importante solo quantificare quanta energia si risparmia spegnendo per un’ora tutti questi monumenti perché lo spegnimento è un gesto simbolico che fa pensare ed educa alla sostenibilità.
Serve una mobilitazione di tutti gli abitanti del Pianeta, per trovare insieme piccole e grandi soluzioni, ripensare il proprio stile di vita, produzione e di consumo, modificando abitudini individuali e collettive che minacciano la sopravvivenza della specie umana e degli ecosistemi, spiega Adriano Paolella, direttore generale del WWF Italia, che avverte: “l’Ora della Terra non è un momento rituale. E’ una ‘chiamata all’azione’ per il pianeta.
Una chiamata alla quale rispondono 2 miliardi di persone che in oltre 5.000 città in tutto il mondo parteciperanno all’evento, dimostrando, secondo Paolella “che il mondo è già pronto per un futuro diverso, all’insegna della sostenibilità”.
Quest’anno per la prima volta l’Ora della Terra va anche in orbita grazie all’Agenzia Spaziale Europea (ESA). L’astronauta olandese Andre Kuipers, potrà ammirare dalla Stazione Spaziale Internazionale l’effetto che fa, e twitterà in diretta foto e commenti
Dichiara Ines Palena, Presidente dell’Associazione WWF Zona Frentana e Costa Teatina: “Oltre a chiedere ai Comuni di aderire all’Earth Hour con questo gesto simbolico abbiamo chiesto loro di andare “oltre l’Ora” con un impegno sostanziale e prolungato nel tempo. I settori di intervento sono moltissimi, dall’edilizia sostenibile, ai Piani Energetici Comunali improntati sulle fonti rinnovabili, alla mobilità dolce. Il Comune di Lanciano si è mostrato molto attento e sensibile a queste tematiche, avendo già inserito nella programmazione comunale alcuni di questi punti.Sicuramente l’istituzione della Consulta su Ambiente, Animali ed Energia è stata già un primo importante passo avanti, che permetterà di confrontarsi sulle politiche ambientali da adottare, attraverso una fattiva e proficua collaborazione”.
Dichiara il Dott. Mario Pupillo, sindaco di Lanciano: “La nostra amministrazione ha particolarmente a cuore le tematiche ambientali, e lo sta già dimostrando con diverse iniziative: con l’approvazione del progetto di bike sharing, il monitoraggio sull’inquinamento atmosferico attivato con il Mario Negri Sud, l’inserimento della bioedilizia nel nuovo PRG e tanto altro. Con il WWF Frentano stiamo vagliando anche la possibilità di partire con un progetto sulla riduzione dei rifiuti che,contestualmente all’avvio del servizio di raccolta porta a porta, consentirebbe di diminuire drasticamente la frazione indifferenziata da conferire in discarica”.
Il WWF Zona Frentana e Costa Teatina ha organizzato una cena a lume di candela per il 31 marzo, presso il Circolo Fermenti di Monteodorisio, il cui ricavo sarà in parte devoluto ai Comitati per l’Acqua, a sostegno della Campagna di Obbedienza Civile.
L’Assessore all’Ecologia e Ambiente del Comune di Chieti, Emilia De Matteo, e l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Giuseppe Giampietro, hanno comunicato che l’Amministrazione comunale ha aderito, con la Delibera di giunta n. 891 del 16.02.2012, all’evento del WWF denominato “Earth Hour” , l’importante campagna di sensibilizzazione e comunicazione dedicata al risparmio energetico su scala globale. Hanno detto i due assessori:
L’iniziativa è caratterizzata dall’estrema semplicità del gesto: spegnere una luce, un edificio, un monumento o un’intera città, per simboleggiare la volontà di sentirsi uniti in una sfida che nessuno può vincere da solo ma in cui contano le azioni di ognuno.All’ora convenuta del 31 marazo – dalle 20.30 alle 21.30 – grazie al contributo di Luciano Solino dell’Ufficio Energia del Comune, a Chieti verranno spente le luci di Piazza Gian Battista Vico e di Piazza San Giustino.L’invito di ridurre i propri consumi energetici è rivolto non solo alle Pubbliche Amministrazioni ma anche agli utenti privati.L’obiettivo di “Earth Hour 2012” è, infatti, quello di coinvolgere tutti i cittadini invitandoli a ridurre i consumi energetici attraverso una piccola azione come quella di spegnere una luce della propria abitazione per un’ora.Quest’anno l’Amministrazione Comunale, per il tramite dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione, ha voluto coinvolgere nell’iniziativa anche gli alunni ed il personale delle Scuole elementari e medie cittadine per sensibilizzare all’idea che anche un semplice gesto può contribuire al risparmio energetico e alla salvaguarda dell’ambiente con minori emissioni in atmosfera.
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