L’AQUILA – Il Governo ha deciso di non impugnare, permettendone l’entrata in vigore, della Legge Salva Fucino, Una normativa regionale dell’Abruzzo che protegge la Piana del Fucino dall’installazione indiscriminata di impianti fotovoltaici a terra, L’obiettivo è bilanciare lo sviluppo delle energie rinnovabili con la tutela del territorio agricolo, evitando speculazioni che potrebbero compromettere la vocazione produttiva della zona. La legge semplifica anche le autorizzazioni per gli impianti nelle aree idonee, favorendo un approccio più sostenibile.
“La scelta del governo di non impugnare la legge regionale sulle aree idonee e non idonee all’installazione di impianti fotovoltaici rappresenta una vittoria per l’Abruzzo e per la difesa del suo prezioso patrimonio agricolo. -ha dichiarato Massimo Verrecchia, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale-Grazie a questa normativa, la Piana del Fucino, uno dei poli agroalimentari più importanti d’Italia, è stata sottratta al rischio di un’invasione indiscriminata di pannelli fotovoltaici a terra. Dietro questo risultato c’è un lavoro capillare di individuazione delle aree, con un grande impegno nel bilanciare le esigenze dello sviluppo energetico e quelle della salvaguardia del territorio. Ringrazio il consigliere regionale delegato alla materia, Nicola Campitelli, per il contributo fondamentale nella definizione delle misure e nella concertazione con le realtà produttive.
L’approccio della Regione ha recepito con attenzione le istanze delle associazioni di categoria, tra cui Confindustria e Coldiretti, garantendo che questa legge fosse il frutto di un percorso condiviso e rispettoso delle esigenze del comparto agricolo e industriale. La tutela delle aree agricole di pregio era una priorità e con l’emendamento da me proposto abbiamo assicurato l’esclusione della Piana del Fucino, evitando che un territorio strategico per l’agricoltura italiana venisse compromesso da installazioni non compatibili con la sua vocazione produttiva. Il segnale è chiaro: l’Abruzzo protegge il suo territorio, le sue imprese e la sua identità”.