Mercoledì 5 marzo,nell’ambito delle iniziative per la “Festa della Donna”,presso il Dipartimento di Scienze Umane, proiezione di “Metamorfosi”di Gilles Rocca e a seguire “Cosmonauta” di Susanna Nicchiarelli.Saranno presenti autrici, autori e interpreti per un incontro con il pubblico
L’AQUILA – In occasione delle iniziative promosse dal Comune dell’Aquila per la “Festa della Donna” il Centro Sperimentale di Cinematografia – Scuola Nazionale di Cinema, sede Abruzzo, offre al pubblico l’occasione di un incontro con una “visione” del femminile, al femminile. La giovane attrice Miriam Galanti, allieva del terzo anno del corso di Recitazione della Scuola di Roma presenterà il cortometraggio “Metamorfosi”, di cui è interprete, scritto e diretto da Gilles Rocca. A seguire la proiezione del lungometraggio “Cosmonauta” della regista Susanna Nicchiarelli, diplomata del corso di Regia della Scuola Nazionale di Cinema, suo esordio alla regia nel 2009. Due racconti per immagini che affrontano, da una parte, il tema della violenza sulle donne, dall’altra, la formazione della coscienza civile di una ragazza nel corso degli anni sessanta. Storie e approcci differenti per dare un contributo alla conoscenza dell’universo femminile, attraverso il cinema e le immagini. L’iniziativa si svolgerà mercoledì 5 marzo, alle ore 18.00 nell’Aula 1 A del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi dell’Aquila, in viale Nizza. L’ingresso è gratuito.Saranno presenti autrici, autori e interpreti per un incontro con il pubblico
Metamorfosi (di Gilles Rocca), Italia 2013
con Miriam Galanti, Gilles Rocca, Manuel Ferrarini
Sceneggiatura: Gilles Rocca e Manuel Ferrarini; Fotografia: Antonio Scappatura; Montaggio: Rocca – Angeloni; Musiche originali: Andrea Camilletti; Produzione: Riflessi Fotografici; durata: 19’
Il regista e interprete Gilles Rocca, insieme alla protagonista femminile Miriam Galanti in poco meno di diciannove minuti hanno condensato tutti i fatti, i silenzi, le paure, la violenza, l’angoscia, il troppo amore, la solitudine che generalmente accompagnano il femminicidio. “Metamorfosi” racconta proprio la trasformazione di una grande amore in una storia di ordinaria follia che sfocia, prima nella violenza psicologica e fisica e che termina con l’omicidio, quale atto finale che purtroppo la nostra società sta sempre più registrando quasi quotidianamente.
Cosmonauta (di Susanna Nicchiarelli), Italia 2009
Con Claudia Pandolfi, Sergio Rubini, Miriana Raschillà
Sceneggiatura: Teresa Ciabatti, Susanna Nicchiarelli; Fotografia: Gherardo Gossi; Montaggio: Stefano Cravero; Musica: Gatto Ciliegia; Scenografia: Alessandro Vannucci; Costumi: Francesca Casciello; Produzione: Michela Rossi; Domenico Procacci; durata ‘85
“Un film che mette in circolo molte tipologie di donna – non solo la grande Valentina – e svariate generazioni, sullo schermo e fuori: Luciana, la protagonista, è adolescente quando Gagarin parte per lo spazio; sua madre è una donna che, dopo la morte del marito, si è risposata cercando sicurezza; Marisa, una compagna di sezione più grande, è una comunista tutta d’un pezzo che ha vissuto le prime lotte delle donne nel dopoguerra… e fuori dallo schermo c’è Susanna, la regista, poco più che trentenne; c’è la produttrice Laura Paolucci, la prima che ha creduto in lei e nel film; e c’è la giovanissima interprete Miriana Raschillà” (Alberto Crespi)