Stipulato un Protocollo d’intesa tra il Comune dell’Aquila e la Società Italiana di Ortodonzia (SIDO)
L’AQUILA – È stato siglato ieri mattina un Protocollo d’intesa tra il Comune dell’Aquila e la Società Italiana di Ortodonzia (SIDO) per cure ortodontiche gratuite a favore di minori affidati a vario titolo ai Servizi Sociali del Comune.
Alla sigla del documento erano presenti l’assessore comunale alle Politiche Sociali, Stefania Pezzopane e il Presidente di SIDO Prof. Claudio Chimenti. Il progetto nazionale di solidarietà consiste nell’adozione clinica di bambini tra i 9 e i 12 anni che si trovano in affido presso le Case Famiglia. Come ha sottolineato il Prof. Chimenti il progetto associa a ciascun professionista socio S.I.D.O., un bambino con patologie odontoiatriche, al fine di offrire gratuitamente prestazioni odontoiatriche e ortodontiche in una sorta di “adozione clinica del sorriso”. L’obiettivo è quello di creare una fitta rete di medici disposti ad “adottare clinicamente” un bambino in affido nel proprio comune di residenza.Fino ad oggi l’iniziativa ha raggiunto importanti risultati a livello nazionale. Partito nel 2006 il progetto attualmente vede in tutta Italia la partecipazione di 1000 medici-odontoiatri dei circa 3500 soci S.I.D.O, 420 bambini hanno ricevuto le cure odontoiatriche e iltrattamento ortodontico.
Afferma il Presidente SIDO Prof. Claudio Chimenti:
nonostante il successo fin qui ottenuto, resta imprescindibile l’esigenza di informare il più possibile sul Progetto Solidarietà S.I.D.O. non solo i soci e i medici, che potranno così fornire il loro essenziale e prezioso lavoro ma soprattutto i responsabili dei minori in affido che potranno in tal modo segnalare nuovi casi e far presenti le necessità più urgenti dei minori.
In concreto la società SIDO comunicherà al Comune dell’Aquila i nominativi dei medici associati che hanno aderito all’iniziativa. Sarà il Servizio sociale del Comune dell’Aquila a segnalare al medico le generalità del minore che necessita delle cure.
Spiega Pezzopane
abbiamo subito aderito alla proposta di collaborazione con SIDO, perché ci sembrava un’iniziativa indispensabile per L’Aquila dove l’emergenza sociale si aggrava sempre più. Sono circa 40 i minori attualmente in affido presso case famiglia del Comune e che potranno beneficiare dell’iniziativa.