L’Aquila, ad Apertamente 2013 la mostra: “Italia. Risonanze e segnali”

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Oggi l’inaugurazione presso il  Palazzo INGV (Ex Palazzo Margherita)

L’AQUILA  – Oggi,25 agosto,dalle 19 alle 24, presso il Palazzo INGV ,Ex Palazzo Margherita,in Via dell’Arcivescovado a L’Aquila si terrà l’inaugurazione  della Mostra d’arte contemporanea, curata da Andrea Oppenheimer, Lucia Zappacosta e Jane Katarina di Renzo, dal titolo  “Italia. Risonanze e segnali”.Dopo il successo di critica e di pubblico del festival Apertamente 2013 svoltosi a Pescina dal 2 al 10 agosto e organizzato dall’Associazione Culturale Il laboratorio, l’intero evento verrà presentato a L’Aquila in occasione della Perdonanza Celestinana dal 25 al 31 agosto. Alviani ArtSpace, spazio di ricerca e sperimentazione sul contemporaneo dell’Aurum di Pescara diretto da Lucia Zappacosta, partecipa dunque al Festival Apertamente 2013 al Palazzo Ingv de L’Aquila. La manifestazione ‘Apertamente’ nasce come evento pubblico di carattere culturale e sociale e prende vita nel cuore del centro storico del Comune di Pescina, con l’obiettivo di valorizzare il territorio, percorrendo la strada dell’arte. L’evento è pensato come un insieme di attività artistiche che vanno dal teatro alla musica alle arti grafiche fotografiche e pittoriche, nonchè la street art e digital art, all’interno di un contesto di alto valore storico- artistico.

La mostra “ITALIA. Risonanze e segnali” vede la partecipazione di tredici artisti: a Rocco Dubbini, Armando Fanelli, Jukuki, Matteo Liberi, Rita Soccio, Gloria Sulli e Lidia Tropea, artisti già affermati e conosciuti nel panorama dell’arte contemporanea, se ne affiancano altri sei, giovanissimi e promettenti, di età compresa tra i 20 e i 30 anni: Bruno Cerasi, Antonio Di Biase, Iolanda Di Bonaventura, Lorenzo Kamerlengo, OLDRgR e Vice.

La mostra prende spunto dalla frase di Marcel Duchamp “Non c’è soluzione perché non c’è alcun problema” per evidenziare le questioni aperte, le caratteristiche, le problematiche e i gesti comuni che descrivono l’Italia.
“Le bellezze di un paese e le vite delle persone “invisibili” tracciano le identità di uno Stato in continuo equilibrio tra progresso e natura, tra verità e finzione, tra eccellenza e precarietà.Le opere presentate non vogliono offrire soluzioni assolute, desiderano piuttosto spingere l’osservatore in una dimensione sommersa dove alcuni temi caratterizzanti il nostro Paese vengono focalizzati divenendo simboli del presente e trasformandosi in un atto di necessaria meditazione”.

Pittura, scultura, installazione, videoarte, fotografia: ogni artista presente in mostra utilizza la propria tecnica e il proprio linguaggio per dare risonanza e per segnalare un tema stringente del “Sistema Italia”: storia e identità, memoria collettiva ed individuale, bellezza e terremoto, religione e lavoro precario, inquinamento e informazione, femminicidio e contemporaneità.

Le mostre saranno accompagnate, durante le serate del Festival, da concerti di musica live.

L’Aquila, ad Apertamente 2013 la mostra: “Italia. Risonanze e segnali” ultima modifica: 2013-08-25T16:53:38+00:00 da Redazione
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