L'Aquila

L’Aquila, la rinascita della città parte dai servizi a rete il 22 e 23 marzo

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Le due giornate di convegni e visite guidate allo Smart Tunnel si svolgeranno al Palazzetto dei Nobili 

L’AQUILA – Si svolgeranno al Palazzetto dei Nobili le due giornate di convegni e visite guidate allo Smart Tunnel, promosse da Gran Sasso Acqua, gestore unico del Servizio Idrico Integrato di L’Aquila.

Lo Smart Tunnel è un’opera costata oltre 80 milioni, creata e voluta per mettere in sicurezza i sotto-servizi, ossia le arterie e la linfa vitale della città.

L’Aquila, devastata dall’evento sismico, rinasce. Il cantiere più grande d’Italia testimonia la volontà di ripartire dalle proprie radici – quindi la terra, il sottosuolo e l’acqua – per offrire ai cittadini una delle soluzioni più innovative e sicure: lo Smart Tunnel.
Gli “uomini del fare”, così li abbiamo voluti chiamare, vogliono porsi da esempio alle Utility di tutta Italia attraverso un’opera grandiosa, in grado di garantire agli aquilani allacciamenti efficienti a gas, acqua, telecomunicazioni ed elettricità.
Smart perché tutte le reti saranno telecontrollate, il cablaggio percorrerà tutta la città offrendo la fibra veloce, mentre la telelettura renderà la gestione più economica.

Una scelta coraggiosa
Progettare e gestire un’opera di questo genere non è stato facile – afferma Americo Di Benedetto, Presidente di Gran Sasso Acqua – si trattava, tuttavia, di fare qualcosa di definitivo a favore dei cittadini, senza la necessità di effettuare, per molti anni, ulteriori scavi con disagi alla popolazione che, di detriti e cantieri, ne ha avuto abbastanza. Per questo si è scelto lo Smart Tunnel per porre L’Aquila al passo con le più importanti città europee”.

Palazzetto Dei Nobili: il programma
Il 22 marzo nel pomeriggio, dopo i saluti delle istituzioni, i tecnici e gli ingegneri spiegheranno il perché di una scelta, la gestione, l’attività messa in campo e le problematiche risolte.

Il 23 marzo, nella mattinata, le imprese appaltatrici del secondo lotto, affidato in via definitiva il 15 marzo attraverso la convocazione ufficiale, spiegheranno come procederanno i lavori, le tempistiche e le eventuali modifiche date dalle necessità del territorio. Quindi i partecipanti saranno invitati a percorrere il Tunnel a gruppi di venti per “toccare con mano” la realizzazione e vedere in maniera diretta il contesto difficile in cui ci si trova ad operare.

Presenti i tecnici e gli esperti delle Utility di tutta Italia
Acquedotto Pugliese da Bari, Acqualatina, Italgas da Torino, ACEA da Roma, A2A da Milano, AMAP da Palermo, Abbanoa dalla Sardegna e molte altre Utility saranno presenti, che verranno da tutto il Paese con il meglio dei propri esperti per partecipare, vedere e fare tesoro dell’esperienza di una città che non si è arresa, ma ha voluto rilanciare e scegliere di trasformare il dramma in un’opportunità di rinascita.

Un appuntamento per dire cosa si è fatto e cosa si farà
Questo appuntamento tecnico e informativo è stato voluto da coloro che, dopo le parole, sono passati ai fatti e, con il giustificato orgoglio per il proprio lavoro, desiderano rendere partecipe il Paese di quanto è stato effettivamente realizzato e COME è stato realizzato.
I tecnici e gli ingegneri che parteciperanno alle due giornate potranno porre domande, sollevare perplessità, chiedere approfondimenti.
L’opera, realizzata a tempo di record, sarà passata al vaglio degli esperti quale garanzia per tutti i cittadini, i loro figli e certamente anche i loro nipoti che ne beneficeranno per i prossimi 100 anni.

Seismc 4ward: lo spettacolo all’Auditorium del Parco
Durante la serata di gala avrà luogo “Seismc 4ward”, uno spettacolo emozionale al quale sono invitati tutti alle ore 21.30 del 22 marzo fino ad esaurimento posti.
Si tratta di una storia astratta realizzata a partire dall’elaborazione drammaturgica di materiali tratti da “I racconti del Terremoto” di Enrico Macioci.
“Seismc 4ward”, letteralmente “oltre il sisma”, parte dall’idea di un mondo sconvolto da un evento terribile eppure naturale, costretto dalla natura a procedere e andare avanti, a rimettere insieme i pezzi e guardare al futuro.
Nessun intento documentaristico, impossibile del resto per il teatro, ma un viaggio nell’emozione e nei drammi degli individui verso la rinascita, voluta e possibile.

L’Aquila, la rinascita della città parte dai servizi a rete il 22 e 23 marzo ultima modifica: 2016-03-17T07:53:42+00:00 da Redazione
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