L’AQUILA – Oggi, 27 giugno 2025, presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, si è aperto l’evento “The MACRO experiment and its legacy: more than three decades of astroparticle and neutrino physics” per celebrare i 25 anni dalla conclusione dell’esperimento MACRO. La conferenza continuerà domani, 28 giugno, presso l’Auditorium del Gran Sasso Science Institute.
Il Presidente dell’INFN, Antonio Zoccoli, ha sottolineato che MACRO è stato il primo grande esperimento nei Laboratori del Gran Sasso e un importante esempio di collaborazione internazionale. Attraverso MACRO, è stata formata una nuova generazione di ricercatori e sono stati avviati studi pionieristici sui neutrini e raggi cosmici. L’evento prevede interventi di ricercatori e tecnici che discuteranno i risultati significativi di MACRO, tra cui lo studio dei neutrini atmosferici e l’analisi delle particelle rare.
Barry Clark Barish, vincitore del Premio Nobel per la fisica, e Enzo Iarocci hanno aperto la conferenza con le loro riflessioni sull’esperimento. Durante le due giornate, ci saranno interventi scientifici, confronto tra generazioni di scienziati e una visita ai laboratori sotterranei, concentrandosi sull’evoluzione delle ricerche su monopoli magnetici e oscillazioni di neutrini.
MACRO è stato attivo dal 1987 al 2000 ed ha studiato la radiazione cosmica e i neutrini, contribuendo notevolmente all’attuale ricerca nel campo della fisica di frontiera.