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L’Aquila, il Coronavirus stravolge le commemorazioni del sisma 2009

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Niente corteo e fiaccolata tradizionali. In fase di studio le possibili  alternative per ricordare quel terribile 6 aprile e le 309 vittime

L’AQUILA – Il 6 aprile ricorre l’undicesimo anniversario del terribile sismo che devastò la città dell’Aquila. Quest’anno, però, se, come possibile, l’emergenza per Coronavirus dovesse protrarsi oltre la data del 3 aprile, così come attualmente stabilito nei Dpcm che sono stati emanati dal governo, la commemorazione delle 309 vittime non potrà svolgersi secondo la tradizione. In osservanza delle disposizioni governative vigenti non potranno infatti tenersi il corteo e la fiaccolata.

Al momento sono al vaglio del Comune, Protezione civile comunale e comitati dei parenti delle vittime, ipotesi alternative per ricordare quel terribile giorno del 2009. Tra queste, la più probabile, sembra una fiaccolata in forma ridottissima, con qualche familiare delle vittime e il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, che percorra il solito tragitto e passi per i luoghi dove si sono registrate più vittime, tra cui la casa dello studente, per l’occasione illuminati. In piazza Duomo ci dovrebbe essere un momento di raccoglimento con la commemorazione delle 309 vittime, molto probabilmente, senza la lettura dei nomi. Nei prossimi giorni sarà reso noto il calendario degli eventi.

L’Aquila, il Coronavirus stravolge le commemorazioni del sisma 2009 ultima modifica: 2020-03-25T13:37:46+00:00 da Marina Denegri
Pubblicato da
Marina Denegri

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