L’Aquila-Carpi 1-2: rimonta in due sviste, restano i dubbi sugli episodi

L’AQUILA – Da una vittoria accarezzata ad una sconfitta che lascia l’amaro in bocca per quanto visto in campo. In due minuti la gara cambia volto e la capolista fa valere tutto il suo cinismo, capitalizzando la massimo le situazioni favorevoli capitate anche con l’ausilio di decisioni arbitrali che hanno fatto molto discutere i giocatori e il tecnico degli abruzzesi.

Gli uomini di Bitetto sono apparsi ancora in condizioni fisiche non ottimali, in particolare per i nuovi arrivi che hanno influito sulla prestazione della squadra ancora in cerca di una sua identità di gioco. In campo i padroni di casa di presentano con il 4-4-2 con la coppia Di Francia-Ruggiero centrali di difesa, il centrocampo proposto già con il Giulianova e in avanti Potenza (una delle note più positive) ad affiancare Galli. Capolista che risponde con la stessa disposizione con Cioffi leader difensivo, Perini e Cenetti in regia ed in avanti Giglio e Cesca.

Gara molto bloccata a centrocampo con L’Aquila che però costruisce le migliori occasioni: in avvio (2′) è Stamilla che conclude debole sul portiere Bastianoni in uscita, al 17′ Carcione prova una conclusione da lontano che non crea grattacapi al portiere ospite. Quindi una doppia occasione al 31′ e al 38′ di Carcione e Onesti che provano a sorprendere dalla distanza l’estremo difensore del Carpi ma conclusioni alte sopra la traversa. Solo al 43′ si vede la capolista con Cioffi che colpisce di testa una punizione di Perini ma il pallone non è pericoloso.

Secondo tempo con il Carpi che con Cioffi offre un buon cross per la testa di Cesca che spara alto ma all’11’ passa la squadra di Bitetto: Galli dopo aver difeso il pallone in area scarica per Potenza  che di destro dal limite dell’area fa partire un bolide che si infila sotto l’incrocio dei pali senza dar scampo al portiere ospite. Un successo che sembra a questo punto potersi materializzare e invece al 25′ l’arbitro non si accorge di un tocco di mano di Giglio che prosegue l’azione, si fa atterrare guadagnando così il penalty che vale il pari. Passano circa tre minuti e Perini dà il via libero a Cesca che in presunta posizione di fuori gioco e con presunto tocco di braccio si trova davanti a Testa e calcia a colpo sicuro freddando i tifosi di casa. La gara appare segnata con i giocatori de L’Aquila che crollano psicologicamente e fisicamente accendendo anche un pò di nervosismo che provoca l’espulsione a Prete e le reazioni del pubblico che non ci sta a vedere i propri beniamini perdere in questa maniera.

Il tecnico Bitetto a fine gara ha esternalizzato la sua delusione per gli episodi che hanno deciso il match:

Paghiamo con una sconfitta, due sviste della terna arbitrale, che non ha sanzionato due tocchi di mano prima negli episodi che hanno portato gli ospiti al gol. Siamo molto amareggiati perchè fino a quel punto avevamo raggiunto meritatamente il vantaggio e potevamo portare a casa un risultato importante. In pochi minuti abbiamo perso una gara equilibrata contro la prima della classe.

Il tecnico del Carpi Sottili non parla degli episodi un pò dubbi anche se evidenzia come siano state due le reti siano giunte in situazioni un pò sporche e non da giocate create:

Un partita molto equilibrata con un grande primo tempo de L’Aquila che è calata alla distanza  ma che ci ha messo in difficoltà e non ci fatto giocare come in genere sappiamo fare. Siamo in completa emergenza di organico e cerchiamo di fare il massimo anche se oggi i tre punti molto pensanti che sono arrivati più con la determinazione che con la qualità del gioco.

TABELLINO:

L’AQUILA: Testa, Cutrupi, Prete, Carcione (36’st Giraldi), Di Francia, Ruggiero, Stamilla (40’st Iadaresta), Onesti, Galli, Piccioni W. (33’ st Falconieri), Potenza. All.: Bitetto

CARPI: Bastianoni, Laurini, Bigoni (37’st Caselli), Perini, Cioffi, Dascoli, Pasciuti, Cenetti, Cesca, Fabiano, Giglio (41’st Poli). All.: Sottili

Arbitro: Penno di Nichelino (Surano di Nocera Inferiore, Di Lascio di Salerno)

Reti: 11’st Potenza, 25’ st Giglio (R), 28’ st Cesca,

Note: Espulsi: 45’pt Mandrelli dalla panchina, 49’st Prete; Ammoniti: 20’pt Cenetti, 12’st Bigoni, 27’st Onesti