Lanciano-Barletta 2-1: poker servito!

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LANCIANO (CH) – Salve a tutti ed eccomi a raccontarvi la quarta giornata di campionato che ha visto di scena al Biondi la sfida tra la squadra di casa e il blasonato Barletta. Al Biondi il pubblico accorso ha assistito ad una gara vivace con due compagini che hanno entrambe cercato la vittoria. Signori, il responso del campo è stato che LA VIRTUS C’È!

L’ex “5 Pini” ha di nuovo fatto festa con il 99% dei tifosi locali che a fine partita erano con le corde vocali letteralmente messe sotto sforzo per i cori di giubilo che hanno giustamente voluto tributare ai propri beniamini. I più ottimisti tifosi locali avrebbero messo la firma per riuscire a strappare un “punticino” contro la corazzata Barletta, squadra costruita per vincere il campionato, ed invece è arrivato il POKER di vittorie il tutto “condito” da una prestazione maiuscola, fatta di cuore, grinta, corsa, ma anche tecnica ed intelligenza e capacità tattica.

Tra l’altro è da segnalare che gli ospiti si sono dimostrati una squadra in condizione, ben messa in campo e che ha lottato su ogni pallone. Ne è uscita fuori una gara vera, maschia, vivace e spumeggiante. Ogni pallone è stato “combattuto” con il miglior agonismo dalle due compagini, il tutto senza cattiveria calcistica. Bella partita insomma quella a cui hanno assistito oltre 2000 spettatori, amici il Biondi si sta riempiendo di nuovo!

COSÌ IN CAMPO – Mister Cari ha schierato i suoi con il consueto 4–2–3-1 con Sicignano in porta, la linea difensiva composta da destra a sinistra da Mazzarani, Migliaccio, Mangoni ed Angeletti; a fare da filtro davanti alla difesa hanno “giostrato” Di Cecco e Hanine; mentre come centrocampisti avanzati hanno giocato l’estroso Mazzeo al centro, Fanchini a sinistra e Schetter a destra, in avanti l’ ex Di Gennaro.

Mister Gautieri ha confermato l’undici vittorioso nelle prime tre giornate di campionato dimostrando di avere le idee ben chiare. Quindi solito 4-3-3 per i rossoneri con la difesa a 4 composta da destra verso sinistra da Vastola, Amenta, Massoni e Mammarella; i tre di centrocampo sono stati Capace, D’Aversa e Volpe. In avanti Pavoletti al centro con Turchi a destra ed Improta a sinistra.

IL MATCH – La squadra Frentana si è dimostrata essere ben messa in campo ed ogni elemento sapeva come giocare. Ci è piaciuto come i reparti erano uniti e la squadra non si è mai allungata. Come detto sopra non sono stati i numeri a rendere bella gara, ma la motivazione e la tecnica dei 22 in campo. Non sono mancate da una parte e dall’altra verticalizzazioni e gioco di prima “fattori” che in questa categoria sono merce rara.

Pressing a tutto campo dei 22, un concreto fuorigioco attuato dagli ospiti e determinazione e velocità della squadra di casa sono stati gli ingredienti del match. La gara non ha fatto registrare reti su azioni, ma questo è stato solo un caso, infatti ci sono state diverse occasioni per andare in rete da parte delle due compagini ma alla fine le reti sono arrivate solo da calci piazzati; merita una speciale menzione la perla su punizione di Mammarella proprio al 90‘. Anche ai punti avrebbe vinto secondo noi il Lanciano, infatti oltre ad essere più pericoloso sotto porta è riuscita a bagnare le polveri degli avanti ospiti che sono stati pericolosi solo su tiri dalla distanza. Inoltre il penalty concesso agli ospiti resta molto dubbio così come la rete annullata a Pavoletti poteva essere forse convalidata.

Mi sia concesso un doveroso plauso a mister Gautieri che ha dato una identità, un’anima e un gioco a questa squadra. Tutti gli uomini in campo sanno come muoversi e in più di una occasioni si sono visti schemi sia su azione che su calcio da fermo. Tutti i giocatori si aiutano e raddoppiano sul portatore di palla. Amici tifosi credo proprio che a confronto dello scorso campionato quest’anno in panchina vi è un mister.

Chi sa se poi i vari ex Di Cecco, Di Gennaro abbiano notato che il pubblico Frentano se i proprio beniamini danno il cuore sanno essere il dodicesimo uomo in campo mi verrebbe da dire AMOR CHE A NULLA AMATO.

La partita poteva anche cambiare quando Vastola ingenuamente al 65’ si è preso il secondo giallo per un ingenuo fallo di mano, cresce in questo frangente il Barletta che riesce a recuperare momentaneamente lo svantaggio per poi cercare di fare sua l’intera posta in palio.

Invece mister Gautieri ha saputo ridisegnare la sua squadra passando al 4 – 3 – 2 inserendo Aquilanti come terzino, poi con Margarita ha dato maggior filtro a centrocampo e solo nel finale ha tirato fuori l’asso nella manica con il furetto Chiricò che oltre a tenere in costante apprensione la difesa (costringendo gli ospiti a salire meno) si procura la punizione che poi sarà pennellata dal terzino frentano. Si è vista in campo anche furbizia ed astuzia (come in occasione della terza marcatura, ma non solo) che nel calcio non guastano mai. I migliori della gara in casa Frentana: Turchi, Massoni e Mammarella mentre per gli ospiti Hanine, Mazzeo e Mazzarani.

PAGELLE:

VIRTUS LANCIANO:

Aridità 6 il numero uno frentano si fa trovare pronto sulle conclusioni di Angeletti e Mazzeo, intuisce anche il penalty di Mazzeo che però risulta essere imprendibile;

Vastola 5,5 ha un difficile cliente come Fanchini, stava disputando una gara discreta ma l’ingenuità (inutile fallo di mano) commessa nel momento topico della gara gli vale certamente un voto in meno, deve ringraziare il cuore e la testa dei suoi compagni di squadra se l’errore commesso non guasta la festa del Biondi;

Mammarella 7 oggi limita le sue incursioni perché Schetter è un osservato speciale, lo riesce a limitare, commette alcune imprecisioni in fase di costruzione del gioco, ma la perla a tempo scaduto gli fa valere un bel sette in pagella;

D’Aversa 6.5 il capitano cerca di dare ordine al centrocampo fungendo anche di filtro davanti la difesa, prova positiva, un giocatore ritrovato nonostante i 36 anni;

Massoni 7 abile nel gioco aereo, conferma di poter essere un difensore di categoria, salva nel finale la rete del 2-2, probabilmente non commette fallo su Di Gennaro in occasione del penalty trasformato da Mazzeo;

Amenta 6,5 nuovamente impiegato nel ruolo di centrale di difesa, non difetta per impegno annullando quasi totalmente l’ex Di Gennaro;

Turchi 7,5 nella prima frazione è una spina nel fianco della difesa bianco-rossa, segna con freddezza il rigore del vantaggio, offre preziosi assist, sostituito dopo l’espulsione di Vastola per dare equilibrio alla squadra;

Capace 6+ conferma quanto di buono fatto vedere nelle prime gare di questo campionato, corre molto e non gli manca la tecnica, qualche errore in fase di impostazione;

Pavoletti 6,5 li davanti fa reparto da solo, nonostante la giovane età crea non pochi problemi agli esperti Mengoni e Migliaccio, bravo nel gioco aereo, segna una rete che gli viene annullata per fuori gioco, va vicino alla marcatura anche in un’altra occasione;

Volpe 6+ nessuno pensava avesse questi numeri, irriconoscibile in termini positivo, prezioso il suo lavoro nel reparto nevralgico del campo;

Improta 6+ il ragazzo ha numeri, ha solo diciotto anni ma sembra un veterano, si batte con ardore e va vicino anche alla terza rete stagionale.

BARLETTA:

Sicignano 6 non può nulla sulle due marcature dei ragazzi di Gautieri, è bravo invece sulla conclusioni di Improta;

Mazzarani 6+ gioca come terzino destro, l‘ex Atletico Roma riesce a limitare Improta, non commette grossi errori, cerca anche di spingere e crea qualche difficoltà a Mammarella;

Angeletti 6- è uno dei vari ex, gioca come esterno di difesa di sinistra a volte avanza, ma Turchi lo fa dannare, viene saltato diverse volte, prova una conclusione nel finale;

Di Cecco 6 l‘ex più amato dal pubblico del Biondi anche perché nativo proprio della città capoluogo Frentano, rimedia dopo poco una ammonizione, lotta su ogni pallone, a volte poco lucido in fase di impostazione;

Migliaccio 6 – difensore centrale che sa essere “tosto” e concreto, cerca di limitare Pavoletti con alterne fortune non dimostra in campo quanto di buono ricordavamo quando lo avevamo affrontato a Teramo e nelle ultime stagioni a Taranto;

dal 70’ Infantino 6 va a fare coppia con Di Gennaro nel finale alcune buone giocate le fa;

Mengoni 6 l’ex pescarese commette il fallo da rigore su Pavoletti, in precedenza era stato bravo a sbrogliare alcune non facili matasse;

Schetter 6 l‘ex Cavese che in più di una occasione nelle passate stagioni era stato in procinto anche di arrivare in rosso-nero, cerca più volte il fondo, non conclude mai in porta ma i suoi cross sono “velenosi”

Hanine 7 gran bel giocatore, è il giovane degli ospiti ma anche quello che da maggior qualità ai bianco-rossi, bravo sia in fase di attacco che di difesa;

dal 73’ Palegias entra nel finale, ma non incide;

Di Gennaro 5 non tira mai in porta, ancora a quota zero in questo campionato, bravo in occasione del rigore molto furbamente cercato, non difetta di impegno, ma Massoni ed Amenta lo annullano, entra poi nelle note della gara per un assist non sfruttato da Mazzeo;

Mazzeo 6 + l’ex bomber di Perugia, Salernitana ed Atletico Roma realizza il momentaneo pari su rigore, l’ex perugino lo si ricordava per essere un elemento veramente di spessore diverso, spettacolare ma imprecisa una sua rovesciata, è in ogni caso il più pericoloso dei suoi e Massoni nel finale gli nega la gioia della rete;

Franchini 6 un tiro sull’esterno della rete ed alcune sgroppate sulla fascia sinistra, l’ex esterno dell’Atletico Roma non incide sul match;

dal 77’Simoncelli senza voto.

TABELLINO:

Virtus Lanciano – Barletta 2 – 1.

Virtus Lanciano:   Aridità; Vastola; Mammarella; D’Aversa; Massoni; Amenta;Turchi (al 66’ Aquilanti); Capace; Pavoletti (al 76’ Margarita); Volpe; Improta (dal ’84 Chiricò). A disposizione: Amabile; Rosalia; Titone e Zeytulaev. Allenatore: mister Gautieri.

Barletta: Sicignano; Mazzarani; Angeletti; Di Cecco; Migliaccio (dal 70’ Infantino); Mangoni; Schetter; Hanine (dal 73’ Palegias); Di Gennaro; Mazzeo; Franchini (dal 77’Simoncelli). A disposizione: Pane; Guerri; Menicotto e Pisani. Allenatore: mister Cari.

Reti: al 55’ Turchi su rigore, al 78’ Mazzeo su rigore e al 91’ Mammarella.

Arbitro: il sig. Aversano Simone della sezione di Treviso, primo assistente sig. Iozzino Ivan della sezione di Rimini e secondo assistente sig. Albano Emiliano sempre di Rimini.

Ammoniti: Di Cecco, Hanine, Mammarella e Mangoni.

Espulso: Vastola al 65’ per doppia ammonizione e il mister della Virtus Gautieri per aver oltrepassato la linea tecnica.

Angoli: 4 per il Lanciano e 4 per il Barletta.

Recupero 1’ nel primo tempo e 5’ nel secondo.

Spettatori: 2.200 circa di cui circa 800 abbonati e 100 spettatori ospiti presenti in curva nord.

Note: giornata con cielo velato e con temperatura intorno ai 25 gradi.

CRONACA:

al 5’ Turchi vedendo Sicignano fuori dai pali prova il pallonetto da 40 metri con la sfera che termina a lato;

al 18’ rete annullata alla Virtus, azione veloce di prima partira da Mammarella sulla sinistra che vede Turchi sulla fascia opposta scambio con Capece che smarca Pavoletti che da centro area batte con un gran tiro Sicignano, l’arbitro annulla per fuorigioco (l‘azione resta dubbia);

al 21’ palla persa da Mammarella sulla sinistra ne approfitta Schetter il cui cross trova sul secondo palo Di Gennaro la cui sponda di testa libera Mazzeo che in rovesciata da favorevole posizione manda alto;

al 26’ Turchi si invola sulla destra e con un passaggio filtrante libera Pavoletti che incrocia di destro sul secondo palo, con la sfera che termina a lato di pochi centimetri;

al 32’ schema su punizione della Virtus con Mammarella che “pesca” Massoni (avrebbe potuto calciare direttamente in porta) il cui assist di testa da favorevole posizione non è raggiungibile per Pavoletti;

al 36’ è ancora Virtus con Improta che “scappa” a Mengoni e si presenta solo davanti a Sicignano che è bravo a chiudergli la specchio porta;

al 40’ Franchini su punizione trova Aridità che blocca in due tempi;

al 55’ da Angolo di D’Aversa Migliaccio trattiene Pavoletti e l’arbitro assegna la massima punizione per i padroni di casa, si incarica della battuta Turchi che spiazza Sicignano con un potente destro;

al 62’ azione inventata da Mazzeo che serve Schetter che dai 20 metri tira debolmente con Aridità che blocca senza problemi;

al 64’ punizione senza pretese di Mazzeo con Aridità che controlla senza affanni;

al 65’ viene espulso Vastola per doppia ammonizione, con Gautieri che fa subito entrare Aquilanti al posto di uno stanco Turchi e trasformando ridisegnando la sua Virtus in un 4 – 3 – 2);

al 77’ rigore per gli ospiti con Di Gennaro che si “tuffa” in area di rigore senza probabilmente neanche essere toccato da Massoni, del tiro si incarica Mazzeo, che con un forte e preciso rasoterra batte Aridità che aveva intuito il tiro;

al 83’ Angeletti prova la conclusione dopo ribattutta della difesa di casa;

al 89’ Mammarella su punizione con Massoni che in tutto di testa non trova il tocco vincente;

al 91’ è Carlo MAMMARELLA che va a togliere le ragnatele dal set della porta difesa da Sicignano con una punizione dai 25 metri a dir poco SPETTACOLARE!

al 93’ occasionissima per gli ospiti dopo azione nata sulla destra (per una ingenuità di Aquilanti), ma questa volta la sfera non vuole entrare e la conclusione a botta sicura di Mazzeo è salvata sulla linea da Massoni.

Lanciano-Barletta 2-1: poker servito! ultima modifica: 2011-09-26T11:22:58+00:00 da Gianluca De Vincentiis
Pubblicato da
Gianluca De Vincentiis

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