Chieti

La storia di Antonio Scafetta, morì a Washington sul lavoro

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CHIETI – Antonio Scafetta nacque il 25 luglio del 1889 in provincia di Chieti da Filippo (nato a Vasto, in contrada San Giacomo, il 29 novembre del 1862 – figlio di Michele e Serafina Ranieri – morì nel 1944) e da Angela Vittoria Crugnale (nata a Pollutri il 6 aprile del 1870 – figlia di Antonio e Anna Scampoli – morì nel 1951).

I genitori di Antonio si erano sposati a Pollutri il 16 settembre del 1886. Dopo la nascita di Antonio nacque, il 22 gennaio del 1891, Michele che nel 1815 sposò a Casalbordino Rosalinda Tiberio. Successivamente arrivarono in casa Scafetta altri sette figli. Antonio a diciotto anni decise di tentare il “sogno americano”. Si imbarcò da Napoli sulla “SS Nord America” e giunse ad “Ellis Island” il 19 ottobre del 1907. Stabilì la sua residenza a Washington lavorò per la “Washington Terminal Company” (WATC ) una società creata per fornire supporto alle ferrovie. Nel 1910 fu assunto dalla “ Washington Trolley Line Company”.

Il 12 giugno del 1911 mentre era intento a sostituire degli interruttori finì per rimanere fulminato. La successiva indagine, come quasi sempre accadeva, parlò di “morte accidentale”. Antonio non era sposato e viveva con un fratello. Oggi riposa nel “Mount Olivet Cemetery” di Washington. Finiva così, tragicamente, il “sogno americano” di Antonio Scafetta.

A cura di Geremia Mancini – presidente onorario “Ambasciatori della fame”

La storia di Antonio Scafetta, morì a Washington sul lavoro ultima modifica: 2020-02-06T17:10:20+00:00 da Redazione
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