ROMA – Mercoledì 29 maggio sarà inaugurata la mostra “Abitare il Paese – la cultura della domanda – i bambini e i ragazzi per un progetto di futuro” che presenta i risultati del primo anno di sperimentazione dell’omonimo progetto presentato dal CNAPPC a conclusione dei lavori dell’VIII Congresso nazionale architetti ppc e promosso con la Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi.
60 Tavole grafiche e 20 video che rappresentano in maniera emblematica gli elaborati che gli studenti hanno realizzato insieme ai loro insegnanti e agli architetti in veste di loro tutor. A settembre verrà presentato il catalogo rappresentativo della prima esperienza relativa al Progetto.
Il progetto, in questo primo anno di sperimentazione, ha coinvolto circa 1500 bambini e ragazzi tra i 3 e i 18 anni, 80 classi, 52 scuole, 60 architetti tutor e 34 Ordini degli Architetti PPC.
In provincia di Teramo hanno partecipato i ragazzi e le ragazze delle classi 4^ e 5^ A – Costruzioni Ambiente e Territorio – dell’Istituto d’Istruzione Superiore “V.Moretti” che, coordinati e supportati da architetti in veste di tutor, coordinati dalla consigliera dell’Ordine, Arch. Angela Mascia, docente dell’Istituto, e dagli architetti Tiziana Di Bonaventura, Rosita Di Mizio, Laura Marini e Sabrina Romani, hanno lavorato sul tema della città costiera, tra infrastrutture e nuovi spazi identitari,approfondendo la conoscenza della struttura urbana di Roseto.
Gli elaborati, costituti da tavole grafiche e da un filmato, verranno presentati il 29 maggio presso l’Acquario Romano.
“Ringraziamo la Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi – ha dichiarato il presidente dell’Ordine degli Architetti, Raffaele Di Marcello – ma, in particolare, la Dirigente scolastica Prof.ssa Sabrina Del Gaone, che ha accolto da subito la nostra proposta, la referente del progetto, Arch. Angela Mascia, e le colleghe tutor Archh. Tiziana Di Bonaventura, Rosita Di Mizio, Laura Marini e Sabrina Romani. E un grazie particolare ai ragazzi e alle ragazze del Moretti che si sono messi in gioco per un progetto di futuro, che ha l’obiettivo di portare all’interno delle scuole la cultura della domanda di architettura di qualità, del progetto e la consapevolezza dell’architettura come bene collettivo. ”.
L’esperienza di “Abitare il Paese” non è la prima di collaborazione tra l’Ordine degli Architetti PPC di Teramo e le scuole del territorio, e non sarà l’ultima, proseguendo con ulteriori iniziative, già dal prossimo anno scolastico, che vedranno coinvolte le scuole della provincia di ogni ordine e grado.