La Cna: grave l’addio di Goio, intervenga il prefetto per il dragaggio del porto

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La Cna attacca: ”la rinuncia di Goio rappresenta un’ irresponsabile balletto sulle competenze tra Regione e Protezione civile”

PESCARA – Sconcertata nell’ apprendere la rinuncia di Adriano Goio all’incarico di commissario straordinario per il dragaggio,la Cna di Pescara attacca lamentandosi del balletto delle responsabilità che continuano a frenare il dragaggio del porto-canale di Pescara:

Eppure attorno al nome dell’attuale commissario per il bacino dell’Aterno-Pescara era stata espressa unanimità da parte dei diversi attori istituzionali chiamati al capezzale di un porto che è stretto nella morsa del fango.

Il ritardo nella formalizzazione del suo incarico da parte delle autorità responsabili(Regione, Protezione civile) ha prodotto questo bel risultato: nessuno sa adesso a chi affidare il coordinamento di lavori che, dopo un primo intervento su quantità ridotte, stentano adesso a ripartire per la rimozione e lo smaltimento della massa fangosa più consistente. Sempre che a questo si arrivi prima che le strutture portuali entrino in crisi definitivamente.

Il nominando Commissario straordinario Adriano Goio, che avrebbe dovuto assumere l’incarico di seguire la drammaticità in cui è precipitato il Porto di Pescara, assesta un colpo mortale alla politica locale rifiutando l’incarico:

In queste condizioni sarebbe stata una presa in giro per Pescara accettare l’incarico di Commissario.

spiega la sua scelta Goio che sostanzialmente è stato spinto dall’ inconsistenza delle competenze che il Governo nazionale doveva attribuire al Commissario.

A dire di Goio servirebbe una mobilitazione forte a livello istituzionale, una presa di posizione forte della politica per il futuro del porto di Pescara:

Mobilitazione che forse ad oggi non c’è ancora stata nei toni giusti, anche se operatori e marinerie l’hanno più volte invocata, messa in pratica a livello locale.

E’ racchiuso il fallimento della classe di governo regionale a tutti i livelli che ha completamento abdicato al proprio ruolo di tutela degli interessi della collettività amministrata.

La Cna pescarese rivolge infine un appello al prefetto, Vincenzo D’Antuono, affinché metta al servizio della vicenda la sua paziente opera di mediazione e di ricucitura delle diverse responsabilità di enti e istituzioni.

La Cna: grave l’addio di Goio, intervenga il prefetto per il dragaggio del porto ultima modifica: 2011-04-14T00:38:51+00:00 da Annarita Ferri
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Annarita Ferri

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