Juve Stabia-Pescara 2-1: sciagurato finale dei biancazzurri

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La squadra di Marino si fa rimontare nei minuti finali, difesa distratta, contestazioni per un rigore concesso ai padroni di casa al 91′

CASTELLAMMARE DI STABIA (NA) – Primo successo stagionale per la squadra campana che al Romeo Menti supera in rimonta il Pescara nei minuti conclusivi. I biancazzurri dopo un primo tempo equilibrato, sbloccano il punteggio ad inizio ripresa, gestendo il risultato senza grossi patemi, sfiorando in un paio di occasioni il raddoppio. Succede di tutto nei minuti conclusivi, complice la difesa del Pescara e alcune mosse tattiche azzeccate da mister Pea. Grandi proteste per il rigore al 91′ che ha dato i tre punti ai padroni di casa. Uno scivolone inaspettato per il Delfino che tuttavia deve far riflettere: vuoi  per gli errori commessi nel corso della partita, vuoi in un’eccessiva paura di prenderle accusata nel finale quando i giochi sembravano fatti.

COSÍ IN CAMPO – Diverse novità in formazione per Pea che gioca con il 3-5-2 composto da Contini, Ghiringhelli e Lanzaro sulla linea difensiva; a centrocampo Caserta nuovamente in campo dal primo minuto con il neo acquisto De Falco e N’Djiby (all’esordio in campionato) centrali e con Liviero (altro neo acquisto) e Zampano esterni; in avanti tandem offensivo composto da Di Carmine e Falco. Marino deve fare a meno di Balzano fermo per squalifica ,ma recupera Zauri in difesa e Brugman a centrocampo. Linea a tre composta da Zauri, Schiavi e Zuparic, quest’ultimo preferito a Capuano; a centrocampo esterni Rossi e Ragusa che arretra sulla linea mediana mentre centralmente si ritrova la coppia titolare Brugman-Rizzo; in avanti con Maniero centrale troviamo il neo acquisto Caprari, tornato in settimana all’Adriatico dopo la parantesi alla Roma e Politano.

LUNGA FASE DI STUDIO – Gara molto bloccata con la squadra campana che gioca con la preoccupazione della classifica che la vede fanalino di coda con appena 10 punti nel girone di andata e con il Pescara che trova difficoltà nel gioco in verticale. Il fitto e mobile centrocampo della squadra di Pea ha reso le cose più difficili per Brugman e compani. Poche occasioni gol: al 6′ bello spunto sulla sinistra di Zampano che dal fondo la mette al centro rasoterra, ma la difesa del Pescara devia in corner e sulla successiva battuta Lanzaro sul secondo palo di testa incrocia alto sopra la traversa. La risposta della squadra biancazzurra al 12′: grande sventola centrale con il destro di Ragusa dai  25 metri e Benassi devia di pugni con qualche problema, quindi la palla viene spazzata in angolo da Ghiringhelli  ad anticipare Maniero pronto alla ribattuta sotto porta.

RITMI BLANDI, GIOCO FACILE PER LE DIFESE – Ritmi piuttosto blandi soprattutto nel Pescara che gioca una gara accorta e senza forzare i ritmi. Al 25′ buona palla lavorata sulla trequarti da Falco, uno dei più attivi della squadra campana, che appoggia al limite per la conclusione di De Falco che termina alta sopra la traversa. Nel finale di tempo al 42′ ci prova De Falco dalla distanza, ma diagonale che si allarga troppo alla destra di Belardi:questi controlla la sfera che si spegne a lato. Al 46′ Ragusa in area carica il diagonale di destro sul primo palo, ma Benassi è bravo ad opporsi deviando in angolo.

DELFINO CAPARBIO E FORTUNATO – Parte con un piglio diverso la squadra di Marino nella ripresa e già al 4′ arriva la rete del vantaggio: cross dalla destra di Politano e dopo un mancato aggancio di Maniero arriva  la deviazione maldestra di Ghiringhelli di petto che spiazza Benassi. Al 7′ la reazione dei padroni di casa sulla sinistra con Falco che prova a mettere la palla sul primo palo, ma la difesa del Pescara si salva in angolo. Al 14′ Pea si gioca il primo cambio con Sowe inserito al posto di N’Djiby. Botta e risposta al 18′ ed al 20′ minuto: nella prima occasione di fa vedere Caprari che dal limite dell’area di destro conclude alla destra di Benassi che è reattivo nel distendersi e nel deviare con un pugno la palla; nella seconda Caserta pesca in area, sul filo del fuorigioco Di Carmine che solo di testa colpisce l’esterno del palo alla sinistra di Belardi rimasto immobile nell’occasione.

FINALE IMPREVEDIBILE, LA JUVE STABIA RIBALTA IL PUNTEGGIO – Al 21′ azione personale di Politano che con un potente sinistro impegna di pugni il portiere di casa. Dall’altra parte al 29′ piazzata di Caserta di destro sul primo palo, ma Belardi è attento a deviare di pugni sulla sua sinistra. Marino opera due cambi ravvicinati: prima si cautela inserendo Cosic per Caprari al 23′ quindi al 31′ Cutolo prende il posto di Politano. Al 34′  Benassi evita pericoli in area deviando un pericoloso traversone in area ed al 38′ Sforzini rileva uno stanco Maniero.

Indecisione della difesa biancazzurra e pareggio dello Juve Stabia al 40′: punizione dalla destra di Falco sul secondo palo per Di Carmine che solo in area ha il tempo di fare la sponda per l’accorrente Lanzaro che in spaccata arriva prima dei difensori avversari, nell’occasione poco reattivi. Finale arrembante della squadra campana che con determinazione, ma con scarsa precisione prova a dare il tutto per tutto per centrare i tre punti. Al 44′ su un traversone di Falco si sinisto Sowe tocca sotto porta con scarsa precisione, ma anche in questa occasione difesa che lascia troppi spazi ai giocatori avversari. Allo scadere rigore per la Juve Stabia: Cosic nel tentativo di anticipare Di Carmine tocca l’attaccante. Grandi proteste dei giocatori del Pescara con Zuparic che viene espulso. Sul dischetto sempre Di Carmine spiazza Benassi colpendo di piatto alla sua destra.

TABELLINO:

JUVE STABIA (3-5-2): Benassi; Contini, Ghiringhelli, Lanzaro (dal 42′ st Parigini); Liviero, N’Djiby (dal 14′ st Sowe), Caserta, De Falco, Zampano; Di Carmine, Falco. A disposizione: Martinelli, Suciu, Doukara, Piccioni, Viotti, Giandonato, Jidayi. All. Pea.

PESCARA (3-4-3): Belardi; Zauri, Schiavi, Zuparic; Rossi, Brugman, Rizzo, Ragusa; Caprari (dal 23′ st Cosic), Maniero (dal 38′ st Sforzini), Politano (dal 31′ st Cutolo). A disposizione: Pelizzoli, Bocchetti, Capuano, Nielsen, Fornito, Mascara. All. Marino.

Arbitro: Merchiori

Reti: 4′ st aut. Ghiringhelli, al 39′ st Lanzaro

Ammoniti: Zauri, Lanzaro, Caserta, Sowe

Espulso: Zuparic al 47′ st per proteste

Recupero: 2 minuti nel primo tempo, 5 minuti nella ripresa.

Juve Stabia-Pescara 2-1: sciagurato finale dei biancazzurri ultima modifica: 2014-01-25T17:03:31+00:00 da Direttore
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