Pescara, Oddo: “Basta essere ingenui, dobbiamo svegliarci”

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 Al termine della gara contro lo Spezia, i tecnici Oddo e Di Carlo, analizzano l’incontro

PESCARA – Negli spogliatoi del Pescara, dopo il pareggio ottenuto dallo Spezia nei minuti finali grazie ad un rigore dubbio trasformato da Catellani, c’è poca voglia di parlare soprattutto dopo aver condotto l’incontro per novanta minuti.

Il primo a giungere in sala stampa è il tecnico del Pescara, Massimo Oddo, visibilmente adirato; nei minuti finali dell’incontro, è stato anche allontanato dalla panchina per proteste:

L’espulsione? Perché ho detto solo 3 minuti! Testimone la procura federale che ha sentito tutto. Ci chiedono calma, ci chiedono coerenza, ma devono essere più calmi loro. Che venga cacciato per non aver detto niente…”.

Dopo questa breve parentesi il tecnico torna sulla prestazione dei suoi ragazzi:

Di note positive ce ne sono una marea. Abbiamo fatto una partita strepitosa. Dominata, stradominata. Dovevamo vincere sette o otto a zero. Loro hanno fatto mezzo tiro in porta. Hanno fatto le barricate, ma nonostante questo abbiamo giocato. Abbiamo creato, abbiamo costruito e abbiamo fatto goal. Sono arrabbiato perché sono stufo di dire che questa squadra è giovane e che dobbiamo crescere. Non è possibile buttare via punti così. Sono arrabbiato perché al novantesimo un giocatore non può partire da metà campo e saltare tre uomini, bisognava fare fallo. Al di là del fatto che Fornasier ha preso la palla e che non era rigore! L’errore è stato non fermare Catellani che partito da metà campo ha saltato tre centrocampisti e non tre difensori. Lì l’errore più grave l’hanno fatto i centrocampisti, non i difensori. Dobbiamo essere più scaltri. Non si possono buttare via punti così. Poi ci si mette anche un po’ di sfortuna sui pali. Abbiamo qualità. Le azioni le facciamo e ci riescono anche. Per me è una partita tutti da 8. Poi l’analizzo da un altro punto di vista e penso che non si possa essere così ingenui. Dobbiamo crescere mentalmente. Ad un certo punto siamo calati un po’, è umano, quando siamo scesi ho provato a chiudere le fasce e infatti loro sono entrati centralmente. Avremmo potuto avere due punti in più, strameritati, due punti che si sommano ad altri punti gettati dalla finestra e che fanno tanto. Quando non possiamo evitare di perdere come con Novara e Cesena, stringiamo la mano all’avversario e torniamo a casa, ma quando non si vince una partita del genere non si riesce a vedere il bicchiere mezzo pieno”.

Soddisfatto della prestazione offerta dai suoi ragazzi ma, soprattutto per il pareggio raggiunto nei minuti finali è il tecnico Domenico Di Carlo, che al termine della difficile sfida dell’Adriatico analizza così l’incontro:

Nel primo tempo siamo stati ordinati, ma forse non troppo coraggiosi, mentre nella seconda frazione, subito dopo aver subito il gol dell’1 a 0, ci siamo sciolti ed abbiamo iniziato a giocare con maggior convinzione e nonostante la seconda rete pescarese, la nostra voglia di non perdere ed il cuore hanno consentito di agguantare il pareggio. Quello di oggi per noi è un punto molto importante, soprattutto pensando al fatto che ultimamente questa squadra una volta in svantaggio non riusciva mai a recuperare, e ci permette di pensare con ancora maggior fiducia alla prossima sfida di campionato con il Vicenza, gara nella quale cercheremo come al solito di fare del nostro meglio.

Alle mie squadre chiedo sempre di non mollare mai e di crederci fino al 95′, pertanto oggi sono contento dell’atteggiamento dei miei ragazzi, perchè pur venendo da tre partite in una settimana e contro una squadra più fresca e di grande valore, hanno saputo lottare con determinazione per acciuffare un pari che ormai sembrava impossibile. Sappiamo che dobbiamo ancora migliorare in alcune situazioni, ad esempio evitare di concedere quelle ripartenze letali che oggi abbiamo sofferto, ma questo Spezia mi piace perché ha grande carattere ed oggi sicuramente nel finale di gara sono emerse anche le qualità di qualche giocatore importante. Di sicuro anche la fortuna, che in tante occasioni ci aveva voltato le spalle, ha girato dalla nostra parte, però il dato importante è quello relativo al carattere messo in campo, perché è quello che ci ha consentito di portare a casa un punto che ci permette di muovere la classifica e di alzare il morale.

L’undici iniziale? Abbiamo un mese davvero lungo davanti, oggi abbiamo cercato di apportare qualche modifica per garantire freschezza sul rettangolo verde, magari abbiamo pagato qualcosa sotto l’aspetto tecnico, ma il carattere ha sopperito a qualsiasi mancanza; dobbiamo crescere, essere propositivi per tutti e 90′, come avvenuto nella ripresa, ma lavoriamo anche per quello, anche se ora purtroppo il tempo è poco e finita una gara bisogna già pensare a recuperare le energie per quella successiva.

Al momento il nostro obiettivo è quello di arrivare al 27 dicembre facendo il massimo, per poi ripartire nell’anno nuovo con grande determinazione, mettendo a frutto il lavoro che faremo in questo periodo; per ora è importante rimanere compatti e credere un po’ di più in noi stessi”.

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Pescara, Oddo: “Basta essere ingenui, dobbiamo svegliarci” ultima modifica: 2015-12-05T20:12:07+00:00 da Rita Consorte
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Rita Consorte

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