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Guardiagrele, gli esiti del primo incontro tra Comune e operatori

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Le idee condivise: abbattimento della fiscalità comunale, ampliamento delle superficida occupare senza oneri, marchio di qualità per il borgo

GUARDIAGRELE (CH) –  Il Comune di Guardiagrele ha comunicato di aver incontrato nei giorni scorsi ambulanti, commercianti al dettaglio, esercenti della ristorazione e dei servizi alla persona: in tutto oltre 100 operatori della città con i quali sono state condivise le prime misure già adottate e dai quali si é soprattutto ascoltato richieste, suggerimenti e proposte.

La prima esigenza emersa è quella di un alleggerimento della fiscalità comunale. Allo slittamento della TARI deliberato a marzo e all’azzeramento della COSAP per i mesi della sospensione, deciso all’inizio di aprile, si andranno a sommare altri benefici economici tra i quali anche quelli derivanti dai trasferimenti annunciati dal Governo nella manovra approvata dal Consiglio dei Ministri. Questi trasferimenti ai comuni, in una misura che non ancora non si conoscr con precisione, si tradurranno in abbattimenti sulle imposte comunali.

Il Comune si é detto pronto, sulla base di una manifestazione di interesse e raccogliendo dati da parte dei singoli operatori, ad assicurare un ampliamento gratuito delle superfici da occupare per garantire le misure di distanziamento sociale stabilite dalle norme e dai protocolli di sicurezza.

Intende, infine, lavorare su un marchio di qualità e sicurezza del borgo. Guardiagrele si è riconquistato sul campo il ritorno nel Club dei Borghi più belli d’Italia: per la promozione delle mete turistiche dei prossimi mesi non partirà, quindi, da zero. Al patrimonio che in questi anni i é ricostruito, con la partecipazione di tutti gli operatori, sarà aggiunto un marchio di “Città sana e sicura” dove tutte le attività che lavorano con il pubblico avranno la certificata garanzia della sicurezza.

Oltre alle misure da sempre adottate (ogni esercente era già tenuto al rispetto di norme e protocolli), e alle prescrizioni dettate per questa emergenza sanitaria, la città potrà offrire la garanzia aggiuntiva che viene dall’adozione di misure condivise da tutti e altre sicurezze. E’ allo studio, ad esempio, l’effettuazione di test sierologici agli operatori che ricevono o sono a contatto con il pubblico a garanzia della loro salute, di quella dei lavorarori e dei clienti.

Insomma, Guardiagrele riparte con una campagna di autopromozione che coinvolgerà in prima persona tutti gli operatori e quelli che vorranno mettersi in gioco per uno spot e per la produzione di materiali di divulgazione in una campagna pubblicitaria alla quale, man mano che li incontreremo, si uniranno tutti i protagonisti della città.

Nei giorni prosimi partiranno i primi incontri tematici con gli esperti con un ciclo di dialoghi sulla città: si parlerà di cultura, ambiente, economia, lavoro e scuola.

Guardiagrele, gli esiti del primo incontro tra Comune e operatori ultima modifica: 2020-05-16T13:00:04+00:00 da Marina Denegri
Pubblicato da
Marina Denegri
Tags: Guardiagrele

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