Per questo convocherà un consiglio comunale “pluricittà”con l’obiettivo di tenere alto il livello d’attenzione
GIULIANOVA (TE) – Il sindaco Francesco Mastromauro dopo la chiusura dell’UTIC (‘Unità coronarica di terapia intensiva) è tornato a lanciare un grido d’allarme sul futuro del nosocomio giuliese e si è chiesto cosa rimarrà a Giulianova e a tutta la costa se si continuano a perdere pezzi.
Il sindaco ha ribadito il suo impegno facendosi promotore di iniziative atte a fare fronte comune per salvaguardare la struttura sanitaria giuliese.
Ha detto Mastromauro:
dobbiamo tenere alto il livello d’attenzione. Per questo convocherò a breve un nuovo consiglio comunale al quale inviterò i sindaci di Roseto degli Abruzzi, Mosciano Sant’Angelo, Bellante, Morro d’Oro, Notaresco e Tortoreto, cioé dei comuni che gravitano sostanzialmente sul nostro ospedale.
E inviterò a partecipare il presidente Chiodi, l’assessore Venturoni e il manager Molinari, dai quali attendo ancora una risposta alla mia ultima missiva del 13 agosto. Rimane naturalmente ferma la necessità che tutte le forze politiche giuliesi, come più volte da me sottolineato, facciano fronte comune perché quella sanitaria è una questione che richiede davvero l’unione delle forze.