Nell’Andria assenti Mezavilla, Pomante e Di Simone, mentre Bitetto recupera all’ultimo Migliore, rinunciando agli infortunati Maritato e Melchiorri. Il mister giuliese, nonostante la sua squadra necessiti della vittoria, preferisce puntare con un coperto 5-3-2, con il rispolverato Carratta a dettare i tempi dell’azione e con gli esterni Lieti e Migliore che a seconda della situazione scalano in difesa o a centrocampo. Papagni da parte sua rimpiazza i 3 indisponibili inserendo Ceppitelli al posto di Pomante, Nicolao al posto di Di Simone e Paolucci al posto di Mezavilla.
Dopo un tiraccio di Censori (7’), l’Andria passa: al 12’ Chiaretti appoggia per Rizzi, il quale pennella dalla destra un cross perfetto che Sy non ha difficoltà ad insaccare in rete con un perentorio stacco. Per il coloured franco-senegalese si tratta del dodicesimo gol in campionato. Con lui esultano anche i quasi 900 tifosi giunti da Andria. Il gol a freddo blocca la reazione del Giulianova, i pugliesi sembrano in completo controllo della partita, sembra quasi un incontro tra Davide contro Golia ed i 7 punti di differenza tra le due squadre si notano tutti. Fatto sta che per oltre 15 minuti non accade più nulla. Carratta (29’) prova dai 20 metri a risvegliare gli animi assopiti dei giuliesi, ma il suo diagonale termina di poco a lato. Al 31’ Censori tenta di beffare Spadavecchia con uno strano pallonetto di testa, terminato a lato con l’estremo pugliese a controllare. Al 40’ si sveglia Campagnacci e con una bella azione personale fa terminare il suo diagonale a fil di palo. Al 42’ Croce da corner mette in mezzo un pallone molto insidioso, che però non è raccolto dagli avanti giuliesi. Al 44’ è ancora l’ex Sangiovannese Campagnacci a rendersi pericolosissimo costringendo Spadavecchia ad un grande intervento. Si va negli spogliatoi con una dose di ottimismo maggiore rispetto alla prima parte della partita.
Ottimo in questo caso il cross di Sosi. A questo punto il Giulianova ci crede, ma nonostante l’impegno non riesce ad agguantare la vittoria, rischiando addirittura la capitolazione al 47’, quando il tiro di Sy da poco dentro l’area viene salvato da Garaffoni in corner. Al termine dell’incontro i tifosi accolgono con applausi incoraggianti i loro beniamini sotto la curva. Il pareggio non serve a molto, in quanto l’Andria ha ancora due risultati su tre per salvarsi, ma serve quantomeno ad alimentare ancora la speranza di salvezza. Il gol a freddo ha condizionato l’incontro, ma i tifosi hanno visto una buona reazione del Giulianova, per nulla intimorito, soprattutto nella ripresa, dalla squadra pugliese. Non sappiamo se basterà un’altra prestazione così a garantire la salvezza, ma se sarà retrocessione, si uscirà tra gli applausi.
PAGELLE GIULIANOVA
DAZZI 6: mai realmente impegnato, non può nulla sul gol
LIETI 5,5: spinge poco e non mostra una grande sicurezza concedendo spazio a Doumbià
SOSI 6,5: spinge più di Lieti e da uno
dei suoi cross nasce il gol del pareggio di Campagnacci
GARAFFONI 6,5: disputa una buona gara, non lasciandosi abbattere dal gol subito a freddo e diventando una vera guida per la difesa
VINETOT 6: gara senza sbavature la sua, bada molto
al sodo, ma di lui oggi si ricorderà il raddoppio negato a Chiaretti.
MIGLIORE 6: reduce da un infortunio assorbito a tempo di record non spinge come al solito e all’inizio soffre le incursioni di Rizzi
CENSORI 5,5: in fase offensiva prova a farsi vedere senza costrutto. Perde troppi palloni nella zona nevralgica del campo
CARRATTA 6,5: solo dai suoi piedi possono partire lanci col contagiri. Un paio di questi meritano applausi
CROCE 5,5: meno peggio delle altre volte, ma non è il Croce che abbiamo ammirato in passato
CARBONARO 6: si fa vedere in avanti, ma non con la pericolosità del suo compagno di reparto. Peccato per il gol annullato a Campagnacci, nato dai suoi piedi
CAMPAGNACCI 7: vera spina nel fianco dell’Andria, prende per mano la squadra, realizza due gol (uno annullato), effettua un altro paio di conclusioni pericolose e soprattutto tiene ancora viva la speranza di salvezza
SCHNEIDER 6: cerca di rednersi utile alla causa battendo punizioni e cercando senza fortuna la via della rete
DEL GRANDE 5,5: un po’ pasticcione negli appoggi, non sfrutta una situazione di quattro contro tre che avrebbe potuto far male all’Andria
BEBETO S.V.
GIULIANOVA (5-3-2): Dazzi 6; Lieti 5,5 (12’ st Schneider 6), Sosi 6,5, Garaffoni 6,5, Vinetot 6, Migliore 6; Censori 5,5 (18’ st Del Grande 5,5), Carratta 6,5, Croce 5,5 (35’ st Bebeto sv); Carbonaro 6, Campagnacci 7.
A disposizione: Gasparri, Faragalli, Pucello, Mariani. All.: Bitetto
ANDRIA (4-4-2): Spadavecchia 7; Pierotti 5,5, Ceppitelli 5,5, Sibilano 6, Nicolao 6 (38’ st Losito sv); Rizzi 6 (38’ st Fiorentino sv), Iennaco 6 (44’ st Anaclerio sv), Paolucci 5,5, Doumbià 5,5; Chiaretti 6, Sy 6,5.
A disposizione: Locatelli, Milella,
Dionigi, Sangare. All.: Papagni
ARBITRO: Corletto di Castelfranco Veneto Assistenti: Cerantola di Bassano del Grappa e Gava di Conegliano
RETI: Sy al 12’ pt, Campagnacci al 43’ st
NOTE: giornata calda soleggiata, terreno di gioco in buone condizioni; ammoniti: Pierotti, Doumbià, Croce, Carbonaro, Campagnacci; calci d’angolo: 7-6 per il Giulianova; recupero: 0’ pt, 7’ st; spettatori presenti: 2141, di cui quasi 900 provenienti da Andria che hanno occupato l’intero settore distinti, causa inagibilità del settore est , per un incasso di 26868 euro
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