Giancarlo Ciccozzi, due opere per ricordare il Giro d’Italia

L’artista realizzerà due opere: una per il vincitore della tappa, e l’altra per il comune della Città dell’Aquila in ricordo dell’evento

L’AQUILA – L’Aquila si prepara all’arrivo del Giro d’Italia in attesa della tappa fissata per il 17 maggio. La carovana dei campioni attraverserà il cuore del capoluogo verde d’Abruzzo, in un vero e proprio circuito cittadino. L’artista designato dal comitato organizzatore dell’evento sarà Giancarlo Ciccozzi, artista affermato di caratura internazionale. L’arte e lo sport diventano così un connubio. L’apertura della manifestazione è stata tenuta nei primi di Maggio da Marino Bartoletti e Marco Scarponi all’auditorium Renzo Piano nel Parco del Castello.

Ciccozzi ci rammenta che l’arte è sempre stata legata allo sport; formidabili esempi sono le opere degli antichi greci e romani, fino ad arrivare all’arte contemporanea; Boccioni che tenta di fissare nelle proprie opere il movimento e il dinamismo di una figura incessantemente in moto, oppure, Silvio Gazzaniga che realizzò la Coppa del Mondo e ideò la Coppa Uefa e la Super Coppa Europea.

L’entusiasmante competizione sportiva culminerà con lo sprint sul traguardo della Villa Comunale proprio di fonte al monumentale Palazzo dell’Emiciclo, dove Ciccozzi ha esposto nel mese di Aprile coadiuvato da Price Group di Armando Principe. Saranno ben 192 le televisioni collegate da ogni angolo del mondo, in un percorso mediatico formidabile che esalta il connubio tra arte e sport.

L’artista realizzerà due opere: una per il vincitore della tappa, e l’altra per il comune della Città dell’Aquila in ricordo dell’evento. La premiazione ufficiale si terrà all’interno del Palazzo dell’Emiciclo dove sono accreditati centinaia di giornalisti ed il Gruppo RCS Media Group di Urbano Cairo Editore.

L’artista aquilano, in questi giorni impegnato in una mostra a Lisbona presso la Galleria Internazionale Natalia Gromicho è ormai conosciuto a livello internazionale ed espone le sue opere nei maggiori musei e gallerie d’arte d’Europa e del mondo. In un crescente equilibrio tra ricerca e innovazione, basata sulla sublimazione poetica della materia, l’artista continua a proporre opere di interesse internazionale, nella piena coscienza di una rielaborazione dell’arte dei grandi maestri come Burri, Castellani, Basaldella o Kline, ma rielaborata e veicolata in chiave moderna verso una nuova concezione, che lega il tempo passato con il nuovo.

Negli ultimi anni le sue ricerche sul segno, le tinte e i materiali, lo affermeranno come uno dei maggiori esponenti dell’informale in campo internazionale. Oggi Giancarlo Ciccozzi è, per meriti e riconoscimenti, uno dei massimi esponenti dell’arte informale italiana che, in continuo e crescente apprezzamento della critica che conta, assume oggi la valenza non solo artistica, ma anche mediatica per la Città dell’Aquila.