E’ in corso di svolgimento uno degli eventi più significativi nell’ambito della divulgazione scientifica europea ed internazionale , che riesce a coniugare in modo efficace ed originale ricerca, divertimento e spettacolo. La nona edizione è all’insegna dei 150 anni dell’Unità d’Italia
GENOVA – Si è aperta il 21 ottobre, a Genova, la nona edizione del Festival della Scienza 2011 dal titolo ‘150 e oltre’, che si sta svolgendo all’insegna dei 150 anni dell’Unità d’Italia e sta evidenziando il legame fra le Celebrazioni per l’Unità d’Italia e le conquiste scientifiche del passato, nell’ottica dell’innovazione e della crescita verso il futuro .
La coscienza di un Paese unito è ben presente prima del 17 marzo 1861; lo è in particolare negli uomini di scienza, che già vent’anni prima dell’Unità si riuniscono come Scienziati Italiani a Pisa, Torino, Firenze, Milano, Napoli, Genova, Venezia e in tante altre città italiane. Da allora, la scienza e l’inventiva italiana si sono espresse nelle eccellenze di singoli, imprese e istituzioni, contribuendo in maniera fondamentale allo sviluppo del sapere.
Oltre a volgere lo sguardo al passato, si punta ad andare oltre l’orizzonte temporale delle Celebrazioni, per riconoscere ai protagonisti della ricerca scientifica italiana contemporanea il merito di lavorare alla trasformazione positiva del nostro Paese, offrendoci le risposte di cui abbiamo bisogno per affrontare il futuro.
La rassegna, che rappresenta uno degli eventi più significativi nell’ambito della divulgazione scientifica europea ed internazionale , riesce a coniugare in modo efficace ed originale ricerca, divertimento e spettacolo ed accompagna i visitatori, fino al 2 novembre prossimo, con una grande varietà di eventi : conferenze, mostre, laboratori, spettacoli, eventi speciali, film ,documentari ed ospiti illustri inducendoli ad attraversare le frontiere della scienza.
In particolare, l’edizione 2011 intende dare spazio a giovani eccellenti: uomini e donne che in Italia e nel resto del mondo lavorano su temi di punta della scienza e della tecnologia. Questo obiettivo sarà perseguito anche in collaborazione con il Paese Ospite della nona edizione del Festival: gli Stati Uniti, che nelle loro università nei laboratori di ricerca accolgono cervelli provenienti da tutti gli angoli del globo.