Frosinone-Pescara 2-1: il Delfino si sveglia troppo tardi

I biancazzurri provano ad alzare i ritmi solo nella mezz’ora conclusiva, gran colpo per i ciociari in chiave playoff

FROSINONE – Successo di misura del Frosinone sul Pescara. 2-1 : il risultato frutto della rete sul finale di primo tempo di Gucher e di Lupoli su rigore e Politano su punizione nella ripresa. Dopo una frazione di gioco più di marca ciociara, il Delfino si sveglia dopo aver incassato il secondo gol anche se inizialmente la squadra di Baroni ha accusato il colpo. Una buona organizzazione della squadra di Stellone in difesa e qualche passaggio errato nei 30 metri avversari hanno regalato la seconda sconfitta consecutiva agli uomini di Baroni che restano comunque ancora vicini alla zona playoff. Bel colpo invece per il Frosinone  che si porta a soli 3 punti dal Bologna secondo e  martedì nel derby di recupero con il Latina può fare il grande balzo verso le zone alte della classifica.

COSÍ IN CAMPO – Cinque novità il Frosinone che presenta davanti a Zappino i due ex Zanon, Cosic con Blanchard e Crivello; linea mediana con Frara, Gucher e Sammarco mentre in avanti Lupoli preferito a Daniele Ciofani non in perfette condizioni fisiche con Santana e con il Dionisi, recuperato in extremis. Diverse le assenze da Soddimo, Ciofani e Russo per squalifica a Paganini per infortunio. La risposta del Pescara con due novità entrambe in difesa con Pucino preferito a Rossi e Fornasier al centro della difesa con Salamon con Zuparic che scala a centrocampo con Memushaj, Politano e Bjarnason. Brugman parte dalla panchina mentre in avanti confermata la coppia Melchiorri-Sansovini. Ancora assenti Grillo, Venuti, Pesoli, Bruno, Lazzari e Vitturini.

NESSUN RIGORE PER IL DELFINO – Gara partita con 8 minuti di ritardo per un problema con le maglie del Pescara che presenta la casacca da allenamento. Buon avvio della squadra ciociara che prova a fare la partita nei primi minuti di gioco ma le prime occasioni le ha il Delfino. All’11’ punizione dalla sinistra di Politano per la testa di Salamon che impatta male con palla che si spegne alto sopra la traversa. Due minuti più tardi proteste del Pescara per un tocco di braccio di Dionisi in area su conclusione di Pucino, ma l’arbitro lascia proseguire e qualche istante dopo Bjarnason dalla destra per Melchiorri che di testa colpisce centralmente senza provocare pericoli alla porta avversaria.

GUCHER, GOL D’AUTORE – Al 15′ la prima occasione per i padroni di casa con una conclusione potente, ma centrale di Lupoli che impegna Fiorillo di pugni. Tre minuti dopo su punizione di Santana dalla destra ottimo inserimento in area di Cosic, che di testa sfiora il palo alla destra del portiere biancazzurro. Al 21′ protagonista Fiorillo con un intervento con il pugno sul pericoloso cross dal fondo di Dionisi a centro area ad anticipare i Lupoli e Santana pronti a ribadire in rete. Al 41′ vantaggio del Frosinone con Gugher, alla sua terza rete personale: il centrocampista austriaco dopo aver superato due giocatori biancazzurri si libera in area anche di Zuparic e piazza la sfera sotto l’incrocio dei pali senza lasciar scampo a Fiorillo.

LUPOLI RADDOPPIA SU RIGORE – Al 2′ rigore per il Frosinone con Fornasier che devia con un braccio un cross proveniente dalla sinistra in area di Santana. Dal dischetto Lupoli spiazza Fiorillo con un tocco centrale rasoterra e portiere del Pescara che si tuffa sulla sua sinistra. Primo cambio al 10′ per Baroni che toglie dal campo Sansovini per Pettinari e un minuto dopo Santana dal limite prova un diagonale di destro che si spegne di poco a lato alla destra di Fiorillo. Al 13′ Pettinari fa un bel movimento in area a disorientare i suoi marcatori ma la conclusione è troppo alta.

POLITANO PRIMA SFORTUNATO POI INFALLIBILE – Clamorosa doppia chance per il Pescara al 16′: prima Politano dal limite dell’area con un sinistro a giro supera Zappino ,ma si stampa sul palo, quindi sulla ribattuta Zampano a due passi dalla linea di porta, conclude debolmente tra le braccia del portiere del Frosinone. Stellone cambia Santana con Carlini mentre Baroni inserisce Brugman per Fornasier con Zuparic che torna a fare il centrale. La squadra di Baroni prova a fare la partita, ma la retroguardia ciociara si difende bene. Così al 25′ ci prova Bjarnason dal limite, ma la conclusione è da dimenticare. Al 29′ il Pescara riduce lo svantaggio con una splendida esecuzione di Politano direttamente su punizione dal limite in posizione centrale con palla che si infila alla sinistra di Zappino immobile, forse tradito dalla barriera. Al 36′ Daniel Ciofani prende il posto di Lupoli. A due minuti dallo scadere problemi fisici per Politano, sostituito da Pasquato e Frosinone pericoloso in contropiede con un diagonale rasoterra di Ciofani. In pieno recupero Dionisi passa dietro a Zampano, ma in area da posizione defilata calcia sull’esterno della rete e dall’altra parte Pettinari colpisce con la nuca il traversona della destra di Bjarnason senza riuscire a trovare lo specchio della porta.

TABELLINO:

FROSINONE: (4-3-3) – Zappino; Zanon, Cosic (30′ st Bertoncini), Blanchard, Crivello; Frara, Gucher, Sammarco; Santana (17′ st Carlini), Lupoli (36′ st D. Ciofani), Dionisi. A disposizione: Pigliacelli, Gori, Fraiz, Ranelli, Crescenzi, Pamic. Allenatore: Roberto Stellone

PESCARA: (4-4-2) – Fiorillo; Zampano, Salamon, Fornasier (20′ st Brugman), Pucino; Politano (43′ st Pasquato), Zuparic, Memushaj, Bjarnason; Melchiorri, Sansovini (10′ st Pettinari). A disposizione: Aresti, Boldor, Selasi, Abecasis, Caprari, Gessa. Allenatore: Marco Baroni.

Arbitro: Daniele Minelli di Varese

Assistenti: Alessandro Rapanelli e Francesco Disalvo

Reti: 41′ pt Gucher, 3′ st Lupoli, 29′ st Politano

Ammoniti: Salamon, Melchiorri, Fornasier, Blanchard, Frara, Carlini

Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 3 minuti nella ripresa.