Foschi su discarica di amianto a Colle Orlando

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E’ stata individuata ieri l’ennesima discarica abusiva sul territorio pescarese

PESCARA –  Spuntano  come funghi nel territorio pescarese le discariche abusive  opera di incivili cittadini. Questa volta il ritrovamento di lastre di amianto tra i rifiuti dimostra che oltre lo scarso senso civico regnano l’incoscienza e l’ignoranza   che mettono a repentaglio la salute dell’uomo e dell’ambiente.L’ultimo ritrovamento è avvenuto ieri: montagne di rifiuti, pezzi di cartongesso sparso a terra, materiale edile, ma soprattutto tantissimo amianto, abbandonato tra le sterpaglie di Colle Orlando.Questa volta non sarà sufficiente l’intervento di Attiva perché  costerà almeno 15mila euro l’operazione di bonifica che l’amministrazione comunale di Pescara dovrà ora effettuare con  urgenza presso la discarica abusiva individuata. Sul posto è intervenuta anche la Polizia municipale che ha effettuato i rilievi fotografici, quindi è stato  attivato l’ufficio ambiente del Comune per l’esecuzione di una gara d’appalto di estrema urgenza per garantire la tempestiva rimozione di quel materiale, comunque situato a pochi metri da alcune abitazioni, e per ripristinare le adeguate condizioni igienico-sanitarie.

Il  consigliere delegato all’igiene urbana Armando Foschi, dopo il ritrovamento del materiale avvenuto  ieri mattina , ha detto:

quella discarica abusiva rappresenta un atto criminale . Stamane, come ormai accade ogni settimana, all’alba abbiamo accompagnato una squadra della Attiva nell’intervento di raccolta dei rifiuti, puntando soprattutto alle zone più periferiche. E quando siamo arrivati a Colle Orlando è arrivata l’amara e scioccante sorpresa: nascosta tra le sterpaglie, ma comunque visibile a occhio nudo, abbiamo individuato una distesa infinita di rifiuti provenienti da qualche cantiere. Tra i rovi abbiamo trovato mattoni rotti, forati semispaccati, pezzi di cartongesso, vecchi bidoni della vernice vuoti, scatole di materiali di rubinetteria, ma, cosa ben più drammatica, pezzi di amianto in lastre abbandonati a terra, mescolati agli altri rifiuti, forse sperando di farli passare inosservati. E invece così non è stato e dinanzi a quella presenza gli uomini della Attiva, che già stavano organizzando la bonifica straordinaria del sito, si sono dovuti fermare in quanto la Attiva non è abilitata al trattamento dell’amianto. Sul posto è subito intervenuta una pattuglia del Nucleo Ambiente della Polizia municipale che ha eseguito i rilievi fotografici di una discarica per la quale si configura il grave reato di inquinamento ambientale, ancor più grave perché quel materiale è stato abbandonato a pochi passi da alcune case dislocate lungo Colle Orlando. Ovviamente abbiamo subito trasmesso la pratica all’Ufficio Ambiente del Comune che ora dovrà provvedere a effettuare una mini-gara d’appalto con massima urgenza per individuare una ditta abilitata alla rimozione e allo smaltimento di rifiuti in amianto. Secondo una prima stima della Attiva, la bonifica del sito con il conferimento di tutto l’amianto presente costerà al Comune almeno 15mila euro, una somma ingente che, per colpa di cittadini incivili, dovremo sottrarre a qualche altro capitolo di spesa per eliminare una situazione di evidente e pericoloso inquinamento.

Foschi su discarica di amianto a Colle Orlando ultima modifica: 2011-09-08T12:03:55+00:00 da Redazione
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