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Fondazione Ud’A, un incontro sul progetto scientifico “Le sfide della diagnosi di malattia nell’Africa Sub-Sahariana”

da Donatella Di Biase

CHIETI – Si svolgerà il 3 novembre prossimo una giornata di studio e riflessione, dedicata alla messa a punto di un progetto scientifico per la formazione di medici e personale specializzato e per la strutturazione di laboratori di anatomia patologica presso gli ospedali africani. L’incontro si terrà  presso la Fondazione Ud’A al Centro di Scienze dell’Invecchiamento e verterà  sul progetto scientifico “Le sfide della diagnosi di malattia nell’Africa Sub-Sahariana”

Nello specifico un gruppo di anatomo patologi di varie università e ospedali italiani, daranno vita al progetto di cui è capofila il Ce.S.I, diretto dal Prof. Piero Musiani, sotto l’egida delle Nazioni Unite. Il progetto prevede, a grandi linee, la formazione di tecnici di anatomia patologica e di anatomo patologi, originari dell’Africa, oltre alla fornitura di attrezzature specifiche.

Ha spiegato  il

la prima fase del progetto prevede inoltre che i partecipanti, per via telematica, si impegneranno ad aiutare nella diagnosi gli ospedali africani.

La giornata prende il via alle ore 9.00, presso la Sala Convegni della Fondazione Ud’A, con l’incontro degli studiosi e prosegue con un working- lunch durante il quale verrà definito il protocollo d’intesa.

Alle ore 16.00, è prevista la presentazione del progetto con il coinvolgimento della società civile e delle Organizzazioni non governative operanti nei Paesi in via di sviluppo.

Ha commentato il Prof. Di Gioacchino:

il  progetto prosegue nello sforzo della Fondazione Università d’Annunzio, come Special Consultant per l’Economic and Social Council dell’ONU, di implementare i Millennium Development Goals definiti dall’Onu all’inizio del 2000. In particolare, il trasferimento di tecnologia ai Paesi in via di sviluppo e l’impegno a garantire la salute. In questo ambito abbiamo già realizzato nell’area subsahariana e in particolare nella città di Wad Medani, in Sudan, un centro per la ricerca e il training sul cancro. Mentre  nella regione di Iringa, in Tanzania, un acquedotto e un depuratore di acqua.

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