Foggia-Lanciano 5-2: la vendetta dei satanelli, ottimo Insigne

FOGGIA – Dura battuta d’arresto della Virtus che esce sconfitta per 5 a 2 dallo “Zaccheria” di Foggia e viene scavalcate in classifica. Rivincita degli uomini di Zeman dopo la debacle dell’andata al “Biondi” e dopo la brutta parentesi di Lucca. Gara tra due tecnici amanti del 4-3-3 che si è rivelata ricca di azioni e gol.

Partenza sprint dei padroni di casa che  al 8′ con la conclusione di Insigne respinta da Chiodini, sulla sfera arriva Kone che centra il palo esterno. Passano due minuti e arriva il vantaggio dei satanelli: Insigne conclude a giro sotto il sette e traiettoria imparabile. Appena un minuto e la punta di Zeman fallisce il 2-0 dopo un’azione di contropiede di Sau e conclusione sugli stinchi del portiere. Al 13′ il Lanciano pareggia su punizione dalla trequarti di campo per la testa di Sacilotto che indisturbato colpisce di testa sul secondo palo. E’ un buon momento per gli ospiti che al 16′ con Mammarella impegna severamente Santarelli in angolo, quindi è Zeytulaev al 24′ di testa, su cross dalla destra di Vastola, a fallire il bersaglio.

Gol mancato e gol subito: al 25′ Farias controlla dai 35 metri e scaglia un bolide che si infila sotto la traversa. Il Lanciano reagisce e prova a creare qualche grattacapo con alcune mischie in area ben controllate dall’attento Santarelli. Al 34′ e al 39′ il Foggia si rende pericoloso prima con Insigne, quindi con Sau che divora il gol calciando di poco a lato. Al 40′ arriva la terza marcatura con Sau che chiude in porta un delizioso assist di Farias.

Nella ripresa doppio intervento di Santarelli, prima sulla conclusione al 5′ di Romito che trova la girata al volo di destro su cross basso di D’Aversa, quindi al 8′ si oppone alla punizione di Mammarella. Passano due minuti e i padroni di casa chiudono i conti con Insigne su una bella azione nata da una leggerezza di Romito e orchestrata al meglio prima da Sau quindi da Farias. La Virtus reclama per un tocco di mani in area e si accende un parapiglia conclusa con le ammonizioni di Colussi e Santarelli. Al 13′ entra Ferraro per Romito e due minuti dopo è ottimo Kone a recuperare su D’Aversa. Altro cambio nel Lanciano al 20′ con Turchi per Zeytulaev e nuova marcatura con Sacilotto che appoggia in rete un pallone respinto su Colussi. Al 29′ Vastola potrebbe riaprire il match sul filo del fuori gioco ma manta alle ortiche la conclusione.

Al 32′ nel Foggia entra Burrai per Laribi e tre mnuti dopo nuova firma di Insigne che piazza una conclusione a giro sul secondo palo su assist di Sau. La punta di Zeman esce tra gli applausi sostituito da Agodirn che al 40′ causa l’espulsione a Vastola per un intervento da dietro. La gara non ha più niente da dire e si registra l’ingresso di Palermo per Kone al 92′ e lo Zaccheria in festa.

Una prova di spessore quella degli uomini di Zeman che hanno impressionato in avanti dove hanno creato e finalizzato molto. Per il Lanciano sguardo già verso la prossima sfida casalinga contro il Viareggio per riprendere il cammino verso le zone playoff.

TABELLINO:

FOGGIA: Santarelli, Caccetta, Regini, Salamon, Rigione, Romagnoli, Farias, Kone (92? Palermo), Sau, Laribi (77? Burrai), Insigne (81? Agodirin). A disposizione: Ivanov, Candrina, Iozzia, Agostinone. Allenatore: Zdenek Zeman.

VIRTUS LANCIANO: Chiodini, Vastola, Mammarella (90? Tamasi), D’Aversa, Romito (58? Ferraro), Antonioli, U. Improta, Di Cecco, Colussi, Sacilotto, Zeytulaev (74? Turchi). A disposizione: Aridità, Volpe, Dall’Agnol, Di Gennaro. Allenatore: Andrea Camplone.

Arbitro: Giorgio Peretti di Verona (Albani – Bagnari)

RETI: 10? Insigne (F), 13? Sacilotto (VL), 25? Farias (F), 40? Sau (F), 55? Insigne (F), 65? Sacilotto (VL), 75? Insigne (F).

Ammoniti: D´Aversa, Colussi (L), Santarelli (F)

Espulsi: Vastola (L)

Angoli: 10-7

Recupero: 1´nel primo tempo e 4′ nella ripresa