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Capodanno, bilancio positivo a Teramo. Un quintale di botti sequestrato a Martinsicuro

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TERAMO – E’ positivo il bilancio della Questura di Teramo in merito ai festeggiamenti della notte di Capodanno. Un’affollatissima Piazza Martiri della Libertà ha visto gli spettatori brindare e festeggiare senza problematiche di ordine pubblico e senza botti, come vietati da apposito provvedimento del sindaco Maurizio Brucchi. Regolarmente si sono svolte anche le altre iniziative di piazza nelle cittadine della provincia dove si è festeggiato il Capodanno tutti insieme.

Notgevole lo sforzo delle Forze dell’Ordine per assicurare che tutto si svolgesse nella massima sicurezza e tranquillità, considerati anche i noti eventi internazionali di terrorismo che hanno imposto un aumento delle presenze di Polizia e Carabinieri, in uniforme e in borghese, in tutte le piazze in cui si sono svolte le iniziative pubbliche.

Unica eccezione rimane l’abuso di alcool e la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Per il primo fenomeno si segnala un 26enne teramano, che è stato denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale ai danni di due poliziotti intervenuti in un noto circolo del centro storico del capoluogo, dove il giovane aveva avviato una lite con altri avventori.

Quattro conducenti sono stati inoltre denunciati per guida in stato di ebbrezza nel corso di controlli di vigilanza stradale messi in atto dalla Polizia Stradale di Teramo sulle arterie viarie di maggiore percorrenza della provincia. Non è mancato anche chi è stato sorpreso alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti: due i giovani risultati positivi al test e, conseguentemente, denunciati.

Nessun cittadino ha fatto ricorso alle cure sanitarie nei quattro Pronto Soccorso degli Ospedali della Provincia per conseguenze connesse con i botti di Capodanno.

In occasione della notte di San Silvestro, invece, i Carabinieri di Martinsicuro hanno effettuato un controllo alla rivendita di fuochi pirici gestita da una 50enne di San Benedetto del Tronto. Nel corso dell’ispezione ai locali, i militari dell’Arma hanno rinvenuto materiale esplodente di IV e V categoria, che veniva venduto al minuto senza la prescritta licenza rilasciata dal prefetto.

Il materiale pirotecnico, per un peso complessivo di circa un quintale, del valore di oltre 2.000 euro, è stato messo in sicurezza e sequestrato. Nella circostanza è stata altresì sequestrata la rivendita insieme al magazzino adiacente.

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