Mariné, artista abruzzese di origine di Roccamontepiano, torna ad esibirsi live e lo fa in uno dei locali più importanti per la musica dal vivo, lo Stammtisch Tavern di Chieti Scalo, dove si esibirà sabato 20 gennaio alle ore 22.30.

"Dopo un periodo di pausa, sono lieto di annunciare il ritorno del mio show dal vivo - dichiara Mariné - Come è già successo nel precedente live non si tratta di una semplice esibizione musicale, ma di uno spettacolo innovativo ed elegante, caratterizzato dal simbolico papillon che oltre ad avere un significato profondo per il mio percorso, rappresenta per me, il simbolo del mondo degli eventi, da cui provengo e che ne influenza l'intrattenimento. Affrontare le sfide logistiche di questo show nei locali non è stato semplice, ma siamo felici che allo Stammtisch abbiano abbracciato l’esperimento e condiviso la mia visione. L'emozione di tornare sul palco è amplificata dalla prospettiva di condividere questo momento con coloro che mi vogliono bene concedendomi l'opportunità unica di connettermi con il mio pubblico in modo più intimo, e non vedo l'ora. Grazie per il vostro costante supporto!”.

Mariné nei mesi scorsi ha pubblicato il singolo “Noi”, epilogo di un lavoro che rappresenta una svolta cruciale nella sua carriera musicale, scritto in un momento particolarmente delicato della sua vita, quando ha dovuto confrontarsi con sfide personali intense che hanno messo in luce le sue vulnerabilità.

“Noi” è un brano intenso, che presenta un sound più internazionale rispetto ai tipici canoni italiani, ed esplora il tema dell’ importanza di solide unioni nei momenti belli e brutti della vita. Il testo offre una prospettiva sincera sulle sofferenze e i dolori che sono spesso difficili da digerire, ed impossibili da accettare quando coinvolgono le persone che ami di più. Al tempo stesso, tuttavia il brano invita a riflettere su come l'unione può essere la chiave per trovare la forza e il modo giusto di convivere con queste difficoltà, arrivando al sorriso, nonostante le avversità.

“Ho scritto questo brano tre anni fa un po’ come terapia - afferma Mariné - Avevo bisogno di urlare e l'ho fatto. Il refrain è un vero e proprio grido, sincero e autentico. Sono felice di aver dato voce a questa canzone per la prima volta, dal vivo a casa mia, quando ho presentato il brano, in maniera inedita, durante il mio primo concerto (da solista) il 16 agosto scorso, in occasione della festa di San Rocco a Roccamontepiano: una data che rimarrà incisa nella mia memoria come un momento significativo che segna l'inizio di una nuova fase nella mia carriera artistica”.

A breve Mariné svelerà i suoi prossimi progetti.