Dicembre, 2018

12dic18:0019:30A Treglio presentazione di Mane di Rolando D'Alonzo

A4 Rolando D Alonzo

Quando

(Mercoledì) 18:00 - 19:30

Dove

c.da San Giorgio, 86/A Treglio

Via S. Giorgio, 86 66030 Treglio CH

Informazioni sull'evento

Mercoledì 12 dicembre, alle 18.00, a Treglio, in c.da San Giorgio n° 86/A, nell'ambito de “Gli Appuntamenti di Villa Sirena” organizzati dall'agenzia Scribo, sarà presentata la raccolta poetica "Mane" di Rolando D'Alonzo, edita dalla casa editrice Tabula fati.

Marcello Marciani curerà l'intervento critico. Le letture sono affidate a Giuseppina Fazio. Sarà presente l'Autore.

Nell'occasione ci sarà un'esposizione delle creazioni artistiche del pescarese Antonio Fagnani. La Rassegna letteraria “Gli Appuntamenti di Villa Sirena”, alla sua terza edizione, gode del patrocinio del Comune di Treglio ed è sponsorizzata dalla Cantina “Eredi Legonziano”.

L'ingresso è pubblico e gratuito.

Object 1Rolando D’Alonzo è nato a Chieti. Ha svolto gran parte delle sue attività a Pescara, Milano, Roma e nel nord Europa. Ha lavorato in RAI come funzionario e poi come sceneggiatore, redattore e regista. Oltre alla scrittura per il cinema, il teatro, la radio e la televisione, si è dedicato e si dedica da tempo alla poesia, alla narrativa, alla drammaturgia, alla saggistica e alla critica letteraria.

Tra le sue opere ricordiamo: “Gli ultimi poeti della strada”, antologia-romanzo sui poeti antagonisti dello sperimentalismo, un tracciato sui giovani autori che già nel 1973 amavano misurarsi nella ricerca di un rinnovamento della lingua letteraria attraverso anche l’apporto di un nomadismo geografico e culturale; “Fancy hand”, “Navigazioni”, “Kreuzberg”, “Mitologia Minore”, “Lune”, di poesia; “Osman il turco e altri racconti”, con lo pseudonimo di Efel Trani, “Estate”, “Tridollars”, di narrativa. Ha scritto radiodrammi e sceneggiature e drammi per il teatro tra i quali ricordiamo: “Nessuno per Itaca”, “Ritorni”, “Dardanidi”, “Oceano”, “L’angelo di neve”, “Diario di casa”, “Lo specchio magico”.

“Mane è un compendio di epifanie che conducono il poeta lungo un percorso in cui le voci del presente si sovrappongono, in un contrappunto tematico e stilistico, a quelle dell’incantato, struggente e avventuroso corso dell’adolescenza e della giovinezza. I riferimenti linguistici che pervadono la struttura delle singole sezioni sono retaggio,consapevole e ostentato, di quelle stagioni irripetibili, quando la fantasia comincia l’avventura in un universo sconosciuto, recando con sé, come viatico, gli strumenti delle lingue classiche e gli stupori del mito.”