Marzo, 2018

10mar21:0023:59Il malato immaginario al Teatro Comunale di Orsogna

Il Malato Immaginario(1)

Quando

(Sabato) 21:00 - 23:59

Dove

Teatro Comunale Camillo De Nardis di Orsogna

Piazza Giuseppe Mazzini, 3, 66036 Orsogna CH

Informazioni sull'evento

Sabato 10 marzo al Teatro Comunale di Orsogna alle 21 sarà in scena la Compagnia L’Arca Azzurra con le ossessioni ipocondriache de Il malato immaginario di Molière. Regia e adattamento di Ugo Chiti. La Compagnia incontra Molière e il suo "Malato immaginario", un capolavoro intramontabile del teatro di tutti i tempi diretto da uno dei registi, drammaturghi e sceneggiatori più sensibili, prolifici e apprezzati dal teatro e cinema italiani. Dire che Il malato immaginario come tutti i classici parla apertamente all'oggi è quasi una banalità, ma certo l'ossessione ipocondriaca di Argante, la sua bulimia medicinale ci sembrano paradigmatiche di atteggiamenti apertamente contemporanei, come del resto la sua vulnerabilità ai raggiri degli esperti e dei dottori, che sono senza dubbio caratteristica della nostra società dove abbondano millantatori e maghi, ma dove i rimedi sono spesso peggiori dei mali. La Compagnia: “E se questa storia è la dimostrazione stessa dell'assunto edoardiano che "gli esami non finiscono mai" ci accingiamo a quest'ennesima prova forti dell'esperienza fatta attraverso le messe in scena delle riscritture di Ugo Chiti che ci guideranno in questa occasione mediando tra la necessità di restituire la grande commedia molieriana nella sua integrità e l'esigenza di giocare attraverso i suoi personaggi una partita vicina alle nostre corde più popolari e radicate in un territorio teatrale dalle forti connotazioni linguistiche e poetiche.” Argante (Dimitri Frosali), credendosi segnato nel fisico ed esposto a ogni malattia, vive perennemente tra medici e medicine: per assicurarsi cure più assidue, vorrebbe costringere la figlia Angelica (Elisa Proietti) a sposare lo sciocco e pedante Tommaso Diarroicus (Andrea Costagli), figlio del suo dottore (Massimo Salvianti). Vivacizzato da una violenta satira nei confronti della classe medica, nasce così in famiglia un intreccio drammatico, inevitabilmente votato al lieto fine, il cui motore è rappresentato dalla serva Tonina (Giuliana Colzi), la quale riuscirà con l’astuzia non solo a spingere Angelica nelle braccia dell’amato Cleante (Gabriele Giaffreda), ma anche a svelare l’amore interessato che la seconda moglie Becchina (Lucia Socci) ostenta per Argante. Biglietti: 10 euro galleria, 17 euro platea