Agosto, 2018

16ago21:3023:59Luisa Corna in concerto a Ortona

luisa corna 16 agosto

Quando

(Giovedì) 21:30 - 23:59

Dove

Piazza della Repubblica Ortona

Piazza della Repubblica Ortona

Informazioni sull'evento

Luisa Corna in concerto a Ortona, in provincia di Chieti, il 16 agosto per una tappa del suo Tour Angolo di Cielo. Il live, che si terrà in piazza della Repubblica, avrà inizio alle ore 21 e sarà a ingresso gratuito.

Luisa Corna nasce a Palazzolo sull’Oglio, in provincia di Brescia. Fin da piccola manifesta una spiccata vena artistica, in particolare per il canto, la recitazione, la poesia, ma è la musica la sua passione più vera, quella che la porterà giovanissima, ad appena sette anni, ad esibirsi nell’ oratorio della sua parrocchia. A diciassette anni decide di studiare canto e solfeggio, prima al C.P.M. (Centro Professione Musica) di Milano e successivamente con eminenti insegnati privati, tra i quali Roberta Gamberini, Eloisa Francia, Marcello Merlini, Akiko Kikuchi, Lella Costa e Daniela Ghiglione. A diciotto anni Luisa si trasferisce a Milano ed inizia ad esibirsi in alcuni club della città e del comasco, con un gruppo musicale composto da Tonino Scala al pianoforte, Bruno Giordana alle tastiere e sax, Gilberto Zilioli alle chitarre, Tony Bradascio alla batteria e Vanny Patriarca al basso.

A Milano l’incontro con la moda le permetterà di sostenersi agli studi. Dalla moda alla pubblicità il passo è breve e Luisa diventa la protagonista in spot di grandi marchi. Le opportunità offerte dalla moda consentono a Luisa di viaggiare per il mondo, da New York all’Australia e in tutta l’Europa, facendole così coltivare il suo interesse maggiore, che rimane sempre quello legato al mondo della musica, e che la porterà ad approfondire multiformi culture musicali come il soul, il blues, il rock e la musica latino-americana. Conosce il cantante Miguel Bosé e lo affianca come corista nel 1988, esibendosi lo stesso anno insieme a lui anche al Festival di Sanremo.

Nel 1992 si presenta da solista al 53° Festival di Castrocaro, concorso dedicato ai giovani esordienti della musica italiana e con il brano “Dove vanno a finire gli amori” scritto da Depsa si aggiudicherà il secondo posto.Nonostante le sue esperienze di attrice e conduttrice tv, la musica è ad essere sempre presente nella vita di Luisa, e nel 2002 arriva la grande occasione della partecipazione al Festival di Sanremo in coppia con Fausto Leali. È lo stesso Leali a proporle un provino per il brano “Ora che ho bisogno di te” scritto da Leali, Tosetto e Berlincioni. Alla kermesse sanremese la coppia si aggiudicherà il quarto posto con grande consenso da parte del pubblico.

Per due anni a partire dal 2004 il “Premio Barocco” dedicato all’eccellenza italiana, mentre in “Napoli prima e dopo”, spettacolo musicale dedicato alla canzone napoletana, che la vede protagonista per cinque edizioni, Luisa interpreterà brani del repertorio classico napoletano. Nel 2005 sarà di nuovo a Castrocaro Terme, stavolta per presentare il Festival insieme a Massimo Giletti, e nello stesso anno dal teatro Ariston di Sanremo, con Michele Cucuzza e Massimo Lopez, presenterà anche “Sanremo si nasce” trasmissione nella quale Luisa riproporrà i brani storici dei grandi artisti della musica italiana. Luisa non abbandona mai la musica e partecipa per due edizioni al Festival Gospel di Milano in concerti in onore di Papa Wojtyla. Per l’occasione verranno realizzati due cd live delle serate e i proventi saranno devoluti in beneficenza ai bambini bisognosi.

Nel 2005 esce il suo primo singolo “Colpa mia” di cui è interprete e autrice, realizzato con la collaborazione di Gatto Panceri. Segue il cd “Acqua futura”, in cui Luisa si sperimenta come cantautrice scrivendo i testi, e avvalendosi musicalmente della collaborazione artistica di Fio Zanotti, Marco Petriaggi e Alessandro Barocchi. Nell’occasione Renato Zero le regala una grande emozione scrivendole il brano dal titolo “L’ultima luna”, mentre Gatto Panceri riscrive per lei il testo in italiano della canzone di Joan Osborne “St Teresa”, dandole il titolo di “Santa Vita”. Nel 2006, sull’isola di Lampedusa, Luisa partecipa al festival musicale “O’Shià”, promosso da Claudio Baglioni per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema degli immigrati. Nel 2007 l’incontro con Tony Hadley degli Spandau Ballet dà vita alla canzone “I miss you”, colonna sonora del film “Russian Beauty”, brano intenso e suggestivo scritto da Rodolfo Matulich e suonato dalla Bulgarian Symphony Orchestra.

Nel 2010 Luisa decide di dedicarsi prevalentemente alla musica, e nella stessa estate esce il singolo “Voci” dall’originale “Voices” di Russ Ballard, con un testo scritto da Luisa e Giovanni Pezzetti, mentre in autunno esce un altro singolo dal titolo “Due sillabe”, scritto da Luisa e Riccardo Bonfadini, con la collaborazione artistica di Alex Britti. Questi singoli preannunciano l’uscita del nuovo cd “Non si vive in silenzio” dal brano di Gino Paoli del 1972, che viene nell’occasione riproposto in una nuova versione. Gli arrangiamenti sono curati da Roberto Giribardi, e Luisa è autrice dei brani inediti e delle cover straniere rivisitate con nuovi testi in italiano, tra le quali la nota “Run baby run” di Sheryl Crow.

Nel 2011 parte il tour “Non si vive in silenzio”, una tournée estiva con oltre 40 spettacoli realizzati in tutta Italia, concerti in cui Luisa propone sia alcuni brani tratti dall’album omonimo che le canzoni che l’hanno vista protagonista nelle numerose collaborazioni artistiche avute durante la sua carriera. Dal maggio 2012 riprende nuovamente il tour estivo per le piazze italiane. I concerti, che richiamano una notevole affluenza di pubblico sono il racconto musicale delle varie collaborazioni ed esperienze canore sentite e vissute dalla cantante.

Nel 2013  si concentra sulla realizzazione del suo nuovo singolo: a luglio esce la canzone “Tutto e niente”, una storia che descrive il gioco tra presente e passato, tra quello che è stato e ciò che sarebbe potuto essere, in tutte le sue contraddittorie sfaccettature. Il brano viene scritto da Luisa, Amati, Vaccaro e Manzani, che ne è anche l’arrangiatore. Anche nell’estate del 2013 Luisa ritorna per le piazze italiane con il tour “Non si vive in silenzio”. Il tour verrà riproposto anche negli anni successivi fino al 2016. Sempre nel 2013 esce il cd “Capo Verde terra d’amore”, un progetto musicale, culturale e umanitario che raccoglie canzoni del repertorio capoverdiano adattate in lingua italiana con la rilettura di eccellenti interpreti tra cui Luisa, che nel disco propone il brano “Disperato amore”, tradotto ed adattato dalla stessa cantante assieme ad Alberto Zappieri, che è anche produttore e ideatore del progetto. Nel 2016 Luisa collabora con il cantante statunitense Harold Bradley che, stabilitosi in Italia negli anni ’60, era stato tra i fondatori dello storico Folkstudio di Roma. Dall’incontro tra i due artisti nasce “Everything’s easy”, un brano raffinato dalle influenze jazz e blues.

A giugno 2017 Luisa esce con un nuovo singolo dal titolo “Angolo di cielo”: un brano intenso scritto dalla stessa artista in collaborazione con M. Colavecchio, M.P. Ledda e G. Oggiano, attraverso il quale l’artista esprime il desiderio di voler rendere partecipe della sua vita attuale il padre scomparso; Luisa si rivolge a lui in un grido di gioia per poter condividere, nonostante la sua assenza, il suo presente di donna realizzata in un solido legame sentimentale. Il brano è stato arrangiato dallo stesso Colavecchio e prodotto da questi insieme a M. Poggioni. Di seguito il tour estivo che prenderà il nome dal singolo appena uscito: “Angolo di cielo tour”. Nella stessa estate Luisa collabora con il grande artista Sananda Maitreya. In sala d’incisione si incontrano per dare vita a tre brani scritti dal musicista statunitense e compresi nella sua ultima opera dal titolo “Prometheus e Pandora”. Il 21 settembre in anteprima mondiale e il giorno successivo in Italia esce il primo estratto dal titolo “It’s been a long time”. Il brano racconta l’incontro predestinato e senza tempo tra i due protagonisti, Prometeo e Pandora, durante il quale emergono i ricordi di quanti, come loro, hanno saputo mettersi in gioco nella vita, lottando per rendere migliori le sorti del mondo. A marzo 2018, Luisa torna con un nuovo progetto musicale, un singolo dal titolo “Col tempo imparerò”. Un brano che è scritto da A. De Sanctis e A. Cheli per la voce di Mia Martini, che lo provinò senza tuttavia riuscire ad inserirla in un album a causa della sua prematura scomparsa. L’inedito uscì postumo nella raccolta “Indimenticabile Mia” del 1996. Luisa da diversi anni collabora con l’Associazione “Minuetto onlus - Mimì sarà”, fondata da Leda Bertè e Vincenzo Adriani, ed è proprio durante un’edizione del concerto dedicato a Mimì che interpretò “Col tempo imparerò” sentendosene immediatamente rapita per la grande intensità espressa nei versi. La data scelta, l’8 marzo, vuol essere di proposito l’omaggio discreto da donna ad una grande donna della canzone italiana ed ha tutte quelle donne che sanno reagire con forza alle difficoltà della vita.