Agosto, 2018

11ago21:0023:59La terra è di chi la canta a Fresagrandinaria

la terra è di chi canta 11 agosto

Quando

(Sabato) 21:00 - 23:59

Dove

Fresagrandinaria

Fresagrandinaria 66050 CH

Informazioni sull'evento

Dopo il grande successo del 1 agosto a San Salvo, il recital “La terra è di chi la canta” replicherà il prossimo sabato 11 agosto, a Fresagrandinaria (CH), in occasione della Festa del Ritorno, organizzata dal Comune di Fresa. L’appuntamento è alle ore 21:00, presso l’Arena Puttlingen e l’ingresso è gratuito. “ La terra è di chi la canta”, la nuova opera di Lara Molino sulla terra d’Abruzzo. Lo spettacolo sarà messo in scena per la prima volta a San Salvo (CH), mercoledì 1 agosto alle ore 21:30, in piazza San Vitale. Sarà replicato a Fresagrandinaria (CH), presso l’Arena Puttlingen, l’11 agosto, e poi in autunno, nei teatri.

E’ un recital, uno spettacolo teatrale, denso di musica, della sua musica folk che si è già potuto apprezzare nel suo ultimo album “Fòrte e gendìle”, prodotto dal violinista Michele Gazich a giugno 2017. Lara Molino, cantautrice di spessore, scrive un’altra opera e le dà un titolo bellissimo: “La terra è di chi la canta”.

In questa scrittura non è da sola, i testi teatrali e la voce narrante sono di Giuliana Antenucci, attrice e regista, da 15 anni al Teatro Marrucino di Chieti. Lara, in questo recital, dà nuova linfa ad alcuni suoi brani presenti nel disco e ne compone di nuovi. Le canzoni, in dialetto abruzzese, saranno suonate e cantate dal vivo; tre strumentisti, che suoneranno violino, fisarmonica e chitarra, saranno sempre presenti sul palco.

“Devo il titolo del recital – dichiara la cantautrice- al mio amico giornalista Gerardo Ferrara che cura una rubrica dall’omonimo titolo nel suo giornale. In quest’ultimo anno ho incontrato tanta gente ai miei concerti. Queste persone, il loro affetto e incoraggiamento, riescono a non farmi demordere e mi danno la spinta a continuare a comporre e cantare.”

Il testo teatrale del recital è in lingua italiana, le canzoni in vernacolo abruzzese. Un’opera in cui c’è molta poesia e insieme realismo, in cui c’è divertimento, quando si parla del folletto “Mazzemarèlle”, ma anche malinconia quando si canta “ L’emigrànde”. Insomma uno spaccato della storia, dell’identità abruzzese.

Dopo questo appuntamento, Lara, proseguirà i suoi concerti: il 16 agosto sarà a Scerne di Pineto (TE) il 23 ad Ortona (CH). Le repliche di “La terra è di chi la canta” proseguiranno in autunno nei teatri.