Ottobre, 2018

14ott09:0013:00Domenica di Carta 2018 a Pescara con visite gratuite

domenica di carta

Quando

(Domenica) 09:00 - 13:00

Dove

Archivio di Stato Pescara

Via Cesare de Titta, 1, 65126 Pescara PE

Informazioni sull'evento

A cent’anni dal termine del primo grande conflitto mondiale, l’Archivio di Stato di Pescara ha partecipato con diverse manifestazione alla commemorazione, con momenti specifici dedicati al “Volo su Vienna” per celebrare l’evento ed il suo protagonista, Gabriele d’Annunzio che, sorvolando la capitale austriaca non sganciò bombe, ma volantini tricolore con testi inneggianti alla pace.

Tra le tante iniziative che hanno sempre visto grande partecipazione di pubblico, ha avuto luogo l’8 agosto c. a, l’inaugurazione di una mostra fotografico - documentaria allestita presso gli spazi espositivi dell’archivio stesso, mostra che resterà aperta al pubblico fino al 10 dicembre c. a.

La mostra è divisa in due sezioni, una relativa alla Grande Guerra, dal titolo “Gli Italiani soggetti all’Austria – Ungheria durante la Prima Guerra Mondiale” l’altra dedicata al Volo su Vienna “In questo mattino d’agosto…”

Esposti documenti conservati presso l’Archivio di Stato di Pescara, in particolare i registri di Leva dell’anno 1899 di Pescara e provincia, relativi ai giovani (“I ragazzi del ‘99” ) che furono chiamati a combattere il terribile conflitto mondiale con i tristi esiti a tutti noti.

Esposti anche importanti cimeli messi a disposizione da collezionisti privati e dall’Associazione Arma Aeronautica.

In occasione della Domenica di Carta 2018 si propone un’apertura straordinaria domenica 14 ottobre, dalle ore 9:00 alle ore 13:00, per permettere agli studenti e alla cittadinanza di fruire della possibilità di approfondire, attraverso una visita guidata alla mostra allestita presso gli spazi espositivi dell’Archivio di Stato di Pescara, la conoscenza del momento storico in esame.

Collaborano alla manifestazione l’Associazione Arma Aeronautica, La Società Dalmata di Storia Patria – Roma, il collezionista privato Bruno Di Benedetto.