Sabato 2 novembre 2019 dalle 23 alle 04:00 Zero11 presenta Back to Basics The Essence Of Djing. Andiamo a vedere i dj della serata e altre informazioni utili.

Line Up:

• Bruno Curtis [RUP Records]
• Mattia Diodati [Zero11]

Ingresso: 10 €, special deal 5 euro entro l'1

Partners :

• Redbull
• Jägermeister
• Meoko

Infoline :

• +39 3201795577 Francesco
• +39 3404150654 Antonio

Bruno Curtis, nato nel 1990 ad Auckland, in Nuova Zelanda, è un DJ / produttore con sede a Praga (Repubblica Ceca). Cresciuta in una casa alimentata dall'arte e dalla musica, sua madre lo ha messo in una scuola di musica fin dalla tenera età per imparare il piano classico e lo ha anche avvicinato al mondo del jazz e del blues, ai quali sono oggi le sue principali fonti di influenza. Ha sempre vissuto da vicino il mondo artistico o attraverso la moda con suo cugino o attraverso il design e persino la composizione musicale attraverso sua madre, questi erano tutti fattori che lo hanno influenzato nel mondo della musica acquistando il suo primo giradischi per suonare i dischi di suo padre ogni volta che ho una possibilità. All'età di 14 anni e durante l'era della batteria e del basso aveva già accumulato un'enorme collezione di dischi e aveva la maggior parte dei suoi amici più grandi che suonavano in feste in tutta la sua città.

Con il suo dj duo Bruno e il suo migliore amico sono diventati famosi nella sua città natale e nelle città intorno a concerti ogni fine settimana e partecipando a una serie di grandi eventi in tutto il paese fino al 2006 dove il duo ha deciso di finire e perseguire percorsi di carriera diversi. A quel tempo Bruno era già profondamente influenzato dal mondo sotterraneo di Berlino sebbene fosse ancora a casa. Non è stato fino al 2013 che attraverso un programma di scambio ha avuto l'opportunità di viaggiare e studiare a Lisbona per il periodo di 6 mesi in cui è entrato in contatto con la Minimal House e la scena techno andando ogni venerdì nel club più famoso della capitale, LUX Frágil. Lì ha visto la maggior parte degli artisti che segue oggi e ha portato il suo amore per la musica a un livello completamente nuovo.

Al termine dei 6 mesi gli fu offerta la possibilità di rimanere e viaggiare per un breve periodo o di tornare a casa. Quella decisione lo ha reso quello che è oggi come artista, avendo viaggiato in tutta Europa frequentando tutte le principali feste nei principali leggendari club sotterranei, è entrato in contatto con una sottocultura che ora considera la sua casa.

Dopo quei lunghi mesi di viaggio, decise quindi di fermarsi nella capitale della Repubblica Ceca, che in seguito divenne più di un anno in città. Al giorno d'oggi si può vedere suonare in uno stile unico e minimalista con suoni melodici profondi in tutta la città che ha unito le forze con la maggior parte dei principali dj della capitale e anche iniziando il suo progetto musicale, ora spera di lasciare un segno in città e Europa stessa. Essere il ragazzo di città che ha conquistato il mondo con la sua musica è la sua più grande aspirazione avendo accumulato spettacoli accanto a grandi artisti del palcoscenico nel mondo sotterraneo come Agustin Alvarez, Sebastian Paiza, Seb Zito, Oshana, David Delgado, SY Heslin, INXEC, Chad Andrew , Hector, Arapu e molti altri a venire

Mattia Diodati, intorno ai 12 anni viene catturato dai ritmi tribali e inizia a proporre jam set in alcuni party di musica elettronica in giro per la sua città, accompagnando la cassa in 4/4 con ritmi percussivi. E' attraverso queste esperienze che il giovanissimo Mattia si appassiona al Djing e muove i suoi primi passi verso le tecniche di missaggio. Crescendo inizia a frequentare i primi club, scoprendo di volta in volta nuove sonorità: Pastaboys/Manocalda (Official Group), James Holden, Raresh e il maestro Ricardo Villalobos... queste sono solo alcune delle figure che alimentano sempre più in lui la curiosità verso il fenomeno clubbing ed è così che compra la sua prima consolle e i suoi primi vinili. Nel 2009 si trasferisce a Londra, dove nel tempo libero frequenta i migliori club, primo fra tutti il celebre fabriclondon ed è proprio qui che ha la fortuna di assistere a dj set e live set emozionanti di artisti quali Craig Richards, Daniel Bell, Octave One, DJ Sneak. E' proprio da questo stretto contatto con questa nuova realtà che si libera definitivamente in lui la necessità di proporre dei propri dj set. L’occasione non tarda ad arrivare, tanto che al suo ritorno diviene resident al TBA Clubbing, una delle feste più underground della difficile scena pescarese: arrivano i primi warm up con dj come Francesco Del Garda, Ivan Iacobucci e molti altri della scena internazionale. A partire dal 2013 entra a far parte della famiglia dello Zu, uno dei club più interessanti del centro Italia, dove cura in particolare la serata del venerdì, in cui vibrazioni in 12” si uniscono ad atmosfere intime e profonde. I suoi dj set sono ricchi di varie influenze che vanno dai ritmi sincopatici di stampo tedesco fino alla breakbeat. Inoltre Mattia, insieme al suo amico Giammarco Orsini, è parte del progetto Lumière, che lo ha portato a suonare sino al The Wood Brussels.