Ottobre, 2018

17ott18:0019:45Come creare futuri motivanti, incontro all'Aurum

come creare futuri motivanti

Quando

(Mercoledì) 18:00 - 19:45

Dove

Aurum Pescara

Largo Gardone Riviera, 65126 Pescara PE

Informazioni sull'evento

Mercoledì 17 Ottobre ore 18:00 presso l'Aurum di Pescara incontro a ingresso libero dal titolo "Come creare futuri motivanti". Una mappa moderna per smettere di remare contro e accelerare gli obiettivi. Disponibilità solo per 25 posti. Si può partecipare all'evento solo effettuando la registrazione in uno dei seguenti modi.

1) scrivendo alla segreteria dell'evento info@spiritodiniziativa.com

2) Whatsapp invia "1 posto per me" --> 349 4978015 (questo recapito è solo per la prenotazione).

Di seguito una serie di questiti per introdurci all'evento.

Se avessi fra le tue mani una mappa moderna, una mappa capace di aiutarti a superare qualsiasi sfida nelle prossime 10 settimane, ti piacerebbe?

Un passo importante per una simile mappa sarebbe di aiutarti a comprendere la vera natura dei tuoi desideri ed obiettivi. Infatti, mamme, coaches, insegnanti, studenti, impiegati, così come professionisti ed imprenditori, fanno i conti con una fastidiosa carenza nella chiarezza dei propri obiettivi.

Perché? Cosa confonde la formazione dei tuoi obiettivi?

Nella mia esperienza personale e professionale la risposta principale è la seguente. Quando una persona si concentra su uno specifico obiettivo è condizionata dagli eventi passati. Si tratta di un meccanismo naturale che però può diventare tossico. Il punto è che quando il passato condiziona in un modo tossico il presente non è facile concentrare l’attenzione su ciò che ci ispira e/o sul desiderio della propria crescita. Perciò si finisce per concentrare le proprie energie su un obiettivo che non ha un grande impatto personale.

C’è di più.

A molti sfugge che un desiderio non è null’altro che un pensiero. La stessa cosa vale per gli obiettivi. Un obiettivo nasce come un pensiero. I pensieri, si sa, assumono varie forme. Arrivano come intuizioni o come visioni di future possibilità, ma si tratta pur sempre di “pensieri”. Dunque, tieni a mente che i pensieri sono “passeggeri”. Hanno una natura transitoria. Arrivano, in varie forme, e spesso scompaiono senza lasciare alcuna traccia. Non a caso gli obiettivi fissati all'inizio dell'anno vengono abbandonati dal 25% delle persone entro la prima settimana. Mentre il 60% rinuncia ai propri obiettivi dopo 6 settimane.

C'è poi un'altro dato interessante riguardo alla capacità di mantenere un impegno fino in fondo. Circa il 95% delle persone che riesce a perdere peso lo riacquista e, in molti casi, supera il peso di partenza. Queste riflessioni aiutano a mettere a fuoco il fatto che la chiarezza degli obiettivi cambia nelle varie fasi della nostra vita perché è intimamente collegata con ciò che stiamo vivendo. O, per dirla tutta, è connessa a ciò che pensiamo delle circostanze che stiamo vivendo.

Tutto dipende dalla condizione umana che stiamo attraversando. A prima vista dipende dal fatto che non stiamo vivendo un momento felice o, forse è una fase d'indecisione. In tal caso i pensieri si moltiplicano, s’incastrano l’uno nell’altro e, fastidiosamente, continuano a moltiplicarsi. Ma più i pensieri diventano automatici, più le emozioni conflittuali hanno buon gioco. Comunque non si tratta solo di diete o di obiettivi professionali o di carriera.

I pensieri automatici mettono a rischio anche la salute. Basti pensare che perfino gli individui che hanno subito un infarto, dopo quella brutta esperienza non affrontano i cambiamenti suggeriti per evitare recidive.

Dovrebbe far riflettere un po' tutti il fatto che solo 1 paziente su 7 acquisisce e mantiene un nuovo stile di vita dopo un infarto. Ora supponi di ritrovarti nel bel mezzo di una prova importante, una relazione che ti sta a cuore o una gara sportiva. Il tuo obiettivo e le tue prestazioni saranno migliori se dai spazio a duelli e battaglie fra pensieri che puoi tranquillamente risparmiarti?

Cosa accadrebbe se ti liberassi definitivamente dall’ostinazione di quei pensieri che sembrano incollati al passato? Vale per ogni tipo di prestazione.

É principalmente una questione di FOCUS.

Parlo per esperienza diretta perchè facilitare l'accesso agli stati mentali che rinforzano il focus è stata la mia specializzazione negli scorsi 20 anni.

Quindi ecco un’indicazione iniziale per scongelare il modo in cui concepisci i tuoi obiettivi.

Dal momento in cui lasci fluire i tuoi pensieri -- dall’interno e liberamente verso l’esterno, come se non ti appartenessero - inizi a smettere di trattare il contenuto dei tuoi obiettivi come se fosse un vangelo.

Da questo nuovo punto di partenza sarà più facile governare la natura dei tuoi obiettivi e potrai scoprire un modo efficace per sfidare ogni crisi.

Tieni a mente che la chiarezza dei tuoi obiettivi dipende da ciò che pensi delle circostanze che stai vivendo. Dunque, presta attenzione ai tuoi pensieri e non prenderli troppo sul serio.

--> É sicuro: il futuro è meglio di quello che pensi.

Perciò non farti bloccare da un obiettivo archeologico e/o non farti limitare da un obiettivo inquinato da pensieri tossici. A volte la rigidità con cui si persegue un obiettivo è un indicatore che ciò su cui ci siamo fissati sta bloccando una moltitudine di opportunità già presenti nella nostra vita.

E allora..

Vuoi sbloccare la tua Visione di un futuro motivante?