Marzo, 2020

E' un evento che si ripete

03mar21:0023:59Al Teatro Comunale di Teramo va in scena Belle ripiene

belle ripiene

Quando

(Martedì) 21:00 - 23:59

Dove

Cine Teatro Comunale Teramo

9 Via Rozzi Ignazio, Teramo, Te 64100

Informazioni sull'evento

Martedì 3 marzo alle ore 21 e mercoledì 4 marzo alle ore 17 all 21 al Teatro Comunale di Teramo va in scena Belle ripiene.

Una grande e allegra cucina in cui quattro amiche condividono risate, pensieri e due grandi amori, gli uomini e il cibo, croce e delizia delle loro vite: “Belle Ripiene”, è la nuova commedia diretta da Massimo Romeo Piparo che torna a firmare uno spettacolo di prosa tutto al femminile con Rossella Brescia, Tosca D’Aquino, Roberta Lanfranchi e Samuela Sardo.

La pièce è un esilarante spaccato di vita femminile in cui i protagonisti del racconto sono questa volta – guarda un po’! – il cibo e gli uomini: le donne amano mangiare ma poi si costringono a infernali diete dimagranti…ci sarà un elemento in comune tra il loro rapporto col cibo e quello con gli uomini…?

La gustosa commedia dimagrante è ambientata nel regno delle donne: la cucina. La particolarità dello spettacolo è che, per la prima volta in teatro, cucina e fornelli sono reali e sul palco, una telecamera permetterà al pubblico di seguire la preparazione dei piatti. Le protagoniste di “Belle Ripiene” - Ida (Rossella Brescia), Ada (Tosca D’Aquino), Leda (Roberta Lanfranchi) e Dada (Samuela Sardo) - accenderanno un confronto sul loro rapporto coi rispettivi uomini e le rispettive più-o-meno-realizzate esistenze e cucineranno delle vere pietanze ognuna con la propria estrazione geografica, da Roma a Napoli, dal Salento all’Alta Padana. Appositamente per la commedia è stato creato lo Scrigno Belle Ripiene, uno speciale raviolone ripieno di cime di rapa (Puglia) e guarnito con guanciale croccante (Lazio), pomodoro piennolo confit (Campania) e fonduta di stracchino (Lombardia). Nel menù tante altre prelibatezze: dal “Risotto allo zafferano e gamberi boreali” alle “Mezzelune pere e taleggio con crema di zucca e castagne” fino alle “Perle di salmone croccante, yogurt ed erba cipollina”. Al termine di questo racconto “dimagrante” (!) una ghiotta sorpresa attenderà il pubblico: gli spettatori condivideranno con le attrici i piatti cucinati ma non certo i loro uomini che rimarranno relegati tristemente nella lista dei “cibi proibiti” dal…dietologo dell’amore. Con la consulenza enogastronomica dello Chef Fabio Toso, il patrocinio della Federazione Italiana Cuochi e Cucine Lube come main partner, lo spettacolo sarà anche un’occasione per gustare a sorpresa degli assaggi insoliti e appetitosi.

La particolarità dello spettacolo è che, per la prima volta sul palcoscenico, cucina e fornelli sono reali e una telecamera consente al pubblico di seguire la preparazione dei piatti. Le quattro protagoniste - Ida, Ada, Leda e Dada - si confrontano sulle loro rispettive esistenze (più o meno realizzate) mentre cucinano autentiche pietanze, ognuna con riferendosi alla propria estrazione geografica, da Roma a Napoli, dal Salento all'Alta Padana. Appositamente per la commedia è stato creato lo Scrigno Belle Ripiene, uno speciale raviolone ripieno di cime di rapa (Puglia) e guarnito con guanciale croccante (Lazio), pomodoro campano e fonduta di stracchino (Lombardia). Nel menù, tante altre prelibatezze: dal “Risotto allo zafferano e gamberi boreali” alle “Mezzelune pere e taleggio con crema di zucca e castagne”, fino alle “Perle di salmone croccante, yogurt ed erba cipollina”.

Al termine di questo racconto “dimagrante”, gli spettatori hanno la possibilità di condividere con le attrici i piatti cucinati; lo spettacolo è quindi anche un’occasione per gustare assaggi insoliti e appetitosi.

Le quattro attrici, oltre alle consuete prove di allestimento teatrale, hanno sostenuto anche l’esame per il certificato H.A.C.C.P. per la somministrazione di cibo al pubblico, nonché un intensivo corso di cucina professionale sotto la scrupolosa supervisione dello Chef Fabio Toso.

Il regista Massimo Romeo Piparo commenta così il suo nuovo progetto artistico: “Ho avuto l’ispirazione per creare un prodotto originale, mettendo insieme due grandi passioni del pubblico italiano: ridere e mangiare! Ecco come ha preso forma questo racconto, nato per le donne ma per divertire gli uomini”.

A rendere il racconto ancora più realistico, contribuiscono la scenografia di Teresa Caruso - con un’autentica cucina professionale “girevole” allestita sul palco - e i differenti dialetti parlati dalle protagoniste, che riuniscono idealmente dietro i fornelli un’Italia sempre più divisa da confini e barriere.