TERAMO – Tutti a Roma, i Sindaci e i Presidenti delle quattro Provincie abruzzesi con i gonfaloni e le fasce, accompagnati dai cittadini e rappresentanti della società civile.
“Perché cerchiamo soluzioni a una crisi che rischia di attanagliare non solo Teramo, non solo l’Abruzzo ma un importante pezzo dell’Italia Centrale ponendo, di fatto, in una condizione di subalternità, un territorio che è stato per lunghi anni il cuore vivo dell’Appennino e un motore attivo per il Paese” dichiara il presidente Renzo Di Sabatino.
I Sindaci, ieri sera, si sono ritrovati in Provincia per mettere a punto l’organizzazione della manifestazione del 2 marzo a Roma e il primo cittadino del capoluogo, Maurizio Brucchi ha fornito una serie di informazioni per la logistica e la sicurezza del corteo.
Le istituzioni teramane chiedono di incontrare i Presidenti di Camera e Senato, la relatrice della legge di conversione del cosiddetto Decreto Sisma e i capigruppo della Camera.
Si sta lavorando affinché una delegazione allargata composta da tutti i Sindaci, i Presidenti di Provincia insieme a Camera di Commercio e Sindacati possano incontrare i vertici parlamentari ma se questo non fosse possibile a “consegnare” le proposte di modifica al cosiddetto Decreto Sisma sarà una delegazione di una decina di amministratori in rappresentanza di Teramo e dell’Abruzzo anche perché le adesioni “fuori provincia” sono tante a partire dalle Amministrazioni provinciali di Chieti e Pescara fino a quella dell’Aquila che sarà presente con il suo gonfalone e con il consigliere provinciale Emilio Cipollone in rappresentanza del Presidente.
Al momento si contano una trentina di autobus; di questi 17 quelli organizzati dai Comuni; uno “istituzionale” organizzato dalla Provincia con la Camera di Commercio; 5 quelli del Comune capoluogo; uno è stato organizzato dall’Associazione costruttori edili; un autobus arriva dalle province di Chieti e Pescara; due autobus dai Sindacati confederali. Sarà presente anche la Provincia dell’Aquila con il consigliere Emilio Cipollone in rappresentanza del Presidente.
Anci Abruzzo, la Camera di Commercio, i Sindacati confederali, l’Associazione delle piccole e medie industrie; Confindustria Teramo, Confesercenti, Cna, Confcommercio, l’Associazione Robin Hood, l’Arci. L’Unione delle Province Italiane patrocina la manifestazione.
Fattiva e concreta l’adesione delle associazioni culturali chiamate a raccolta dalla Provincia: interferenze di musica, parole, letteratura, immagini e danza saranno “sceneggiate” lungo il corteo e durante la manifestazione.
Sarà a Roma anche l’attrice teramana Grazia Scuccimarra. Ognuno con il proprio timbro offrirà un contributo artistico e culturale:
“Teramani’s Karma” la cover di Francesco Gabbani riadattata dal giornalista Antonio D’Amore dai musicisti Nicoletta Dale e Flavio Pistilli sarà una sorta di colonna del corteo; poi ci saranno le foto della terra ferita a comporre un grande “quadro” a cura di Teramo Nostra;
i brani scelti dagli Amici della Delfico e recitati da Vincenzo Macedone di Spazio Tre; Interamnia Word Music con Danilo Di Paolonicola e altri musicisti reinterpreteranno i classici della musica popolare abruzzesementre Eleonora Coccagna di Acs Abruzzo curerà delle “interferenze” insieme alle scuole di danza.
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